Arresti Ospedale Reggio: Silvana Ruggiero (Comitato per la Salute Costa Viola) "amarezza e solidarietà per le vittime"

Silvana Ruggiero 1Ma cosa avete fatto? Povera terra di Calabria, martoriata dal malaffare, dalla mala politica, dalla mala sanità! Perdonaci terra nostra che hai dato i natali a tante persone in campo letterario, giuridico, medico, imprenditoriale, ecc.., e non sto qui ad elencare i loro nomi perché sono più noti dei vostri perché loro hanno fatto storia da scrivere sui libri scolastici divenendo cimeli per la cultura calabrese, nazionale e d’oltre oceano. La vostra di storia sarà nota nella mente di chi ha subito un aborto non voluto, in quella di una madre che non potrà spiegare il mondo al suo bambino in stato vegetativo e a quelle che non avete nemmeno concesso di essere madri se non nei solo nove mesi in cui hanno tenuto il loro frutto d’amore nel loro grembo.

Sbagliare è umano ma perseverare e soprattutto nascondere la verità è disumano! Voi medici ginecologi il cui camice bianco rappresentava per una futura madre una certezza di fiducia firmata in bianco, ignare che il vostro camice vi serviva per sentirvi infallibili, onnipotenti nelle competenze e nell’uso delle vostre mani di fronte ad una vita che sta per vedere la luce. Una fiducia incondizionata che per non farvi arrabbiare molti non si opponevano nemmeno alla non emissione della relativa fattura per una visita dal costo esoso, ma vuoi mettere cosa possono valere 2 o 3 banconote da cento euro di fronte al miracolo della vita! Mi sono sempre considerata una garantista e la giustizia farà il suo corso, chissà qualcuno di voi dimostrerà la sua innocenza, ma tutto quello che mi sento di esternare vale anche per uno solo di voi che ha tradito la sua vocazione, la responsabilità di avere nelle proprie mani la vita di persone e soprattutto di bambini/neonati. Se fossero confermate le accuse che leggiamo sui giornali e sentiamo nei tg, nemmeno la vostra coscienza potrà perdonarvi perché è la stessa che non vi ha creato scrupoli e vergogna dinanzi alla vostra professione di macellai in colletto bianco.  A nome del Comitato per la salute “Costa Viola” vi dico che non ci farete perdere la voglia di lottare per la giustizia sanitaria in Calabria (lotte per chiusura dell’ospedale di Scilla e reparto oncologico docet) e personalmente non mi farete dire “andiamocene da questa terra bruciata”, chi vive il dolore quotidianamente conosce il fuoco sulla propria pelle. Abbiamo lottato contro il sistema politico, contro le carenze politiche che hanno avuto lo stupido potere di tracciare un nuovo panorama ospedaliero, creando miraggi di cattedrali di cura nel deserto, non ci saremmo mai aspettati che quel potere era solo la punta di un iceberg che racchiudeva dentro cuori freddi di professionisti senza scrupoli. Se ci sarà colpa, la espierete, ma nulla potrà ripagare il dolore di tante madri e il destino dei loro figli, questi tipi di sofferenza gratuita sono come delle stelle sempre accese che neanche il temporale di vergogna che avete creato o la certezza della pena, potrà mai spegnere!

Oggi è il giorno dello sdegno, quasi dell’incredulità, di un brutto sogno…ecco che per ora il Comitato per la salute “Costa Viola” riesce solo a trovare la forza solo di esprimere amarezza e solidarietà per le vittime di questa mala sanità. Verrà presto il tempo in cui l’indignazione sarà seguita da azioni popolari che a 360 gradi abbracceranno tutti i problemi sanitari che attanagliano la nostra regione specie nella provincia di Reggio Calabria, perché il silenzio è complicità, il silenzio crea sistemi viziosi.

Silvana Ruggiero (Portavoce Comitato per la salute “Costa Viola”)