Gli auguri di Giuseppe Surace (Idea Calabria) alla Città: "Bagnara ha bisogno di rinnovata partecipazione collettiva, di entusiasmo, sensibilità civica"

BAGNARA CALABRA - Cari amici cogliendo l'occasione per porgervi i migliori e sinceri auguri per l'anno nuovo che sta per arrivare, approfitto per condividere con tutti voi alcune riflessioni favorite dalla pausa natalizia. Quest'ultimo anno è stato per tanti di noi avaro di novità positive; la nostra piccola, ma storica comunità ha dovuto fare i conti con i mille problemi della vita quotidiana aggravati, se possibile, dalla difficile situazione politica e amministrativa nazionale, nonché dai molti problemi locali che hanno generato lo scioglimento del Comune e la conseguente amministrazione commissariale.

Anche personalmente ho vissuto momenti davvero duri, legati a vicende che vi sono note e dalle quali non v’è motivo di sottacere atteso che tuttavia sono sempre uscito a testa alta, pienamente rinfrancato dalla mia buona coscienza, dalla vicinanza di tanti concittadini, oltreché da quella costante dei miei familiari. Nonostante le battaglie affrontate non rinnego le scelte che ho fatto durante il mio incarico in seno all'amministrazione, men che meno l'aver avvertito un forte disagio nel modo in cui mal si interpretavano i bisogni della nostra comunità fino ad arrivare al punto di lasciare il mio ufficio e passare all'opposizione. Tutto quanto optato è stato fatto esclusivamente per aver modo di far sentire più forte la voce dei concittadini, che mi hanno sempre dato fiducia, in seno all'assemblea comunale.

Proprio per tale ragione, ho preso le distanze da un modo di fare politica che non mi apparteneva e non mi appartiene tutt’oggi, convinto al contrario che la politica sia principalmente partecipazione, aggregazione, ascolto e solo dopo programmazione comune. Oggi più che mai sento il bisogno di restituire alla nostra comunità un pò di quell'affetto che mi ha aiutato nei momenti difficili, non sottraendomi alla responsabilità di continuare a lavorare per il futuro della nostra cittadina e dei nostri figli, nonostante ho imparato a conoscere a mie spese il costo di questo gravoso impegno. Bagnara ha bisogno di una svolta nel segno della tradizione. Mi si passi l’assunto sebbene possa sembrare in qualche modo contraddittorio. Solamente volgendo lo sguardo indietro alle nostre antiche e magnifiche tradizioni, troppo spesso dimenticate o ancora peggio rinnegate, sarà possibile dare nuovo vigore ad un paese splendido che troppe risorse conserva senza sfruttarle adeguatamente. Bagnara non ha bisogno di avventurieri in cerca di fortuna, non ha bisogno di progetti politico amministrativi che promettendo tutto, sicuramente, non riusciranno a realizzare nulla.

La nostra città ha bisogno di rinnovata partecipazione collettiva, di entusiasmo, sensibilità civica e anche di inevitabile fatica e sudore (gli stessi che i nostri avi hanno già profuso per lasciare noi questa splendida comunità in riva al mare). Questi sono gli ingredienti essenziali e necessari a ricostruire, ancora prima della cittadina in sè, quel senso di appartenenza ed orgoglio di cittadinanza che oggi sembra essersi perso dietro le pieghe di mille problemi. Questo è il mio progetto o “sogno politico", che sono pronto a condividere con chi vorrà seguirmi in questo "risveglio di coscienze" aiutandomi a trasformarlo in realtà. Anteponendo il bene comune ai propri interessi personali tutto sarà possibile. Questo il mio pensiero, il mio auspicio ed il mio augurio per tutti noi e per la nostra città. Buon anno.