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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria accoglie il ricorso presentato da Welcome To Scilla

Scilla -Scilla -Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, ha accolto il ricorso presentato dalla rete di imprese “Welcome To Scilla”, contro il Comune di Scilla e la Regione Calabria, per l’annullamento della nota di palazzo San Rocco con cui comunicava alla stessa rete d’imprese che non vi erano le condizioni per poter affidare in concessione gli ambienti del Castello Ruffo.

Welcome To Scilla che aveva presentato due progetti specifici, aventi ad oggetto il Castello Ruffo di Scilla, nell’ambito di due bandi, pubblicati nei mesi di marzo e luglio del 2014 della Regione Calabria – Dipartimento n. 11 settore n. 4 e relativi ai fondi POR Calabria FESR 2007/2013 – Linea d’intervento 5.25.1 – Azioni per sostenere lo sviluppo delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale, vede adesso riconosciuto dalla sentenza del TAR la bontà dell’iter burocratico amministrativo-seguito. Nel ricorso la rete d’imprese aveva precisato che non intende fruire del Castello Ruffo in via esclusiva, quanto, piuttosto, creare al suo interno una serie di servizi per rendere maggiormente visibile e fruibile il Maniero, evidenziando che gli imprenditori interessati sono chiamati ad operare e a portare a compimento i progetti presentati nei bandi. Il TAR invece ha rigettato le tesi del Comune in riferimento al divieto per i concessionari di beni immobili dello Stato, a pena di decadenza della concessione, di procedere a sub concessione e sublocazione, nonché di utilizzare l’immobile per finalità diverse da quelle istituzionali.

La sentenza del TAR, che dichiara illegittima la nota del Comune di Scilla, almeno per ora, chiude una vicenda che si trascina da un anno e che ha visto il sindaco Pasquale Ciccone e la rete d’imprese Welcome To Scilla su fronti contrapposti. Lo stesso Tribunale ha condannato al pagamento delle spese di giudizio in favore dei ricorrenti sia il Comune di Scilla che la Regione Calabria, anch’essa costituitasi in giudizio.

Carmelo Tripodi