BAGNARA Spostamento stele intitolata a Gennaro Musella: Ienco, "scelta incomprensibile"

Bruno IencoAnche il presidente della Pro Loco Bruno Ienco dice la sua sullo spostamento del monumento intitolato all'ing Gennaro Musella. <<Assumendo le prerogative stabilite dallo statuto comunale vigente - scrive Ienco -  nel quale vengono riconosciute alla Pro Loco funzioni inerenti il territorio, mi permetto di esprimere il parere (non richiesto, ma che per rispetto verso la cittadinanza dovuto) in merito allo spostamento dell’ormai  discussa stele.

La morte atroce che ha visto l’ing. Musella perire in un agguato mafioso rimane un segno indelebile tra quanti lo hanno conosciuto ed in particolare tra i suoi congiunti. La sua attività di imprenditore è stata legata in maniera incisiva alla città di Bagnara fin dagli anni 70, allorquando ha deciso di svolgere la sua attività lavorativa prevalente nella nostra cittadina, creando posti di lavoro ed operando nel settore degli scavi e di utilizzo dei massi ricavati. Si ricorda la sua volontà di voler realizzare nella zona nord della città la costruzione di strutture alberghiere ed abitazioni di alto livello turistico, creando i presupposti per annoverare Bagnara tra le cittadine della Regione Calabria più importanti dal punto di vista turistico. Progetto mai realizzato per la sua improvvisa morte. In sua memoria, anni orsono, l’Amministrazione Comunale ha eretto  una stele, posizionandola  in una delle due piazze centrali della città. L’inaugurazione e’ avvenuta con tanto di partecipazione della cittadinanza e delle scuole, oltre alla presenza di autorità politiche e dei rappresentanti  della magistratura. Oggi diventa incomprensibile la volontà della triade commissariale di disporre il suo spostamento da quella piazza in un’altra piazza di uguali dimensioni  distante solo qualche centinaio di metri, impegnando per tale spostamento somme di denaro che potrebbero servire per altri interventi di primaria importanza per la città. Si intravede anche l’inopportunità’ di tale decisione, stante che comunque la piazza dove e’ stata posizionata la stele, si trova al centro della città in una posizione strategica, a pochi metri dalla stazione ferroviaria e del campo sportivo, in zona di alta densità turistica per la presenza di lidi balneari ed il teatro comunale. Inoltre confina con un supermercato alimentare,  con due esercizi di ristorazione di particolare prestigio gastronomico oltre con un   affaccio verso lo stretto di Messina, Scilla e Messina stessa. E allora qual è la vera motivazione che ha spinto la triade commissariale ad adottare tale provvedimento? Non sarebbe più giusto, anche logico, rimodernare e riqualificare  tutta la piazza, magari con una pavimentazione adeguata, curare gli alberi che la  circondano e dare a quella zona, ripeto strategica per la città, ed alla  stessa stele il giusto decoro che merita, spendendo, forse, anche meno di quanto occorra per lo spostamento. La mia opinione è che non sia necessario individuare altri siti: quel luogo e’ stato scelto dalla politica ossia dai rappresentanti  dei cittadini per cui, secondo lo scrivente e di tanti  altri con i quali abbiamo condiviso lo stesso pensiero,  deve rimanere dove attualmente si trova, considerando infine che la stessa piazza, per volontà degli amministratori, rappresentanti dei cittadini, e’ stata denominata Piazza Musella>>.