"Piccoli borghi, quale futuro?", proficuo incontro a Porelli di Bagnara Calabra

PBQF -Piccoli borghi, quale futuro? E’ questo il tema su cui si è ragionato nei giorni scorsi a Porelli, piccolo quartiere posto nella parte alta di Bagnara Calabra. A discuterne, Natale Zappalà che si è concentrato soprattutto sulla parte storica del borgo, Rosario Previtera, agronomo ed esperto di sviluppo locale, che ha parlato della possibilità dell’utilizzo e del riutilizzo dei vigneti, oggi purtroppo per la gran parte abbandonati; Umberto Panetta, Architetto, progettista dell’albergo diffuso di Casignana, ha raccontato come ormai da anni si lavora alla ristrutturazione e all’impiego di vecchie abitazioni per destinarle ad uso turistico-ricettivo; Angela Martino di Italia Nostra, ha sottolineato l’importanza si, della valorizzazione dei borghi, senza però dimenticare la tutela del paesaggio e lo sviluppo armonioso e rispettoso di luoghi, e siti di interesse artistico ed architettonico. A chiudere l’incontro il presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana.

Il borgo porellese, è stato detto più volte, rappresenta un unicum all’interno del territorio della Costa Viola, con le sue viuzze, le chiese, i prodotti artigianali, i beni artistici ed architettonici, i vigneti a ridosso delle case e i vecchi palmenti, ancora esistenti in alcune vecchie cantine. A sostenere il progetto-borgo anche il parroco padre Giuseppe Calogero. Il sindaco di Bagnara Calabra non ha voluto mancare all’iniziativa evidenziando l’importanza di rivalutare i borghi come volano di sviluppo economico, turistico e culturale.