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SCILLA Silvana Ruggiero: "Tutto è compiuto! Con l’ospedale di Scilla, muore l’orgoglio degli scillesi d'America"

  • Categoria: Sociale

Silvana RuggSilvana RuggTutto è compiuto! L’Asp di Reggio Calabria ha firmato la convenzione con la Regione Calabria per la riconversione dello “Scillesi d’America” in Casa della Salute! Comunicati come questi andrebbero messi nelle pagine nei necrologici, perché a fronte di chi canta vittoria, per il bacino d’utenza che avevano nell’ex nosocomio scillese un punto di riferimento per la propria salute e per un pronto intervento salva vita, la notizia è funesta!

Con l’ospedale di Scilla, muore l’orgoglio degli scillesi d’america che con tanti sacrifici hanno dato al territorio una struttura sanitaria indispensabile, muore la speranza degli utenti lasciando in noi la paura di essere troppo lontani da una struttura ospedaliera quando la nostra salute urge di interventi sanitari.  Muore la storia, quando è proprio la storia di un territorio a valorizzarlo e muore la politica locale, incapace di lottare a fianco alla sua gente, a difendere un bene così importante anche con atti estremi, senza essere ostacolati da logiche politiche e/o partitiche. Piangere il morto son lacrime perse lo so bene, ma la rabbia è tanta, è direttamente proporzionale al lutto per cui nessuno (oltre alla gente) ha cercato di evitare. La fine dei lavori di riconversione sono fissati per il 31 dicembre 2018, tre anni per mettere in sicurezza la struttura ed organizzare l’aspetto medico-amministrativo, sarà la Salerno-Reggio Calabria della sanità,  la data fissata sarà a ridosso nell’inizio della nuova campagna elettorale per la scelta della nuova Giunta Regionale, ed allora vedrete che utilizzeranno il nostro ex ospedale per farvi promesse di ogni tipo, gli slogan elettorali saranno del tipo “un voto in corsia” ! Anche se la gente non dimentica, purtroppo i venditori di fumo ambulanti sapranno convincere…è il loro mestiere!

Quando la politica ha fretta è perché ha paura o perché deve nascondere colpe e responsabilità. Al provvedimento firmato di fretta e furia per spostare il reparto di oncologia da Scilla a Reggio e poi a Melito P.S., causando gravi disagi ai malati oncologici, non ha fatto seguito una impugnazione dei rappresentanti dell’istituzioni, in questo caso del Sindaco Ciccone, le motivazioni c’erano tutte, la prima quella di chiedere in base a quale disposizione, delibera, decreto o altro, si è andati contro la delibera DG n. 181/2013, che stabiliva che il Rep. di oncologia doveva essere trasferito a Gioia Tauro, l’unico passo lo ha fatto il Comitato per la salute “Costa Viola” con richiesta di annullamento del provvedimento in autotutela. Il Sindaco di Scilla dovrebbe oggi, esporre la bandiera a mezz’asta, perché il paese di Scilla è in lutto, così come costernati sono i malati oncologici che dovranno percorrere 100 Km per effettuare la chemio terapia! Ancora oggi, non si ha notizia del provvedimento giuridico adottato per stabilire lo spostamento dell’oncologia da Gioia Tauro a Melito P.S., quindi ci sono ancora i tempi affinchè si faccia qualcosa per salvare le proprie coscienze e dimostrare interesse per la dignità dei malati oncologici, rendendo meno gravosa la cura chemioterapica, facendo loro percorrere meno kilometri!  

Ed infine, come cittadina di Bagnara Calabra, ma anche come calabrese, chiedo a chi ci amministra a livello regionale, che 30 milioni di euro in più rispetto al 2015, concessi alla Calabria nella ripartizione regionale del Fondo Sanitario Nazionale per il 2016, non è un buon risultato, finchè non vengono spesi per creare punti capillari di pronto soccorso in ogni ove ed in ogni dove, per sopperire alle distanze tra i pochi istanti che a volte ti concede la morte per la vita e i punti di 118 troppo lontani per dare una speranza di salvezza a chi viene colpito da malori improvvisi ed imprevedibili. A Bagnara piangiamo almeno tre vite nel giro di un mese, e al dolore ci si ripete sempre la stessa domanda “si sarebbe potuto salvare se l’ambulanza fosse giunta in tempo?” .

da Silvana Ruggiero - (Portavoce Comitato per la salute  Costa Viola) -  riceviamo e pubblichiamo