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SCILLA Trasferito a Reggio Calabria il reparto di Oncologia: il comitato per la salute Costa Viola non ci sta e annuncia nuove azioni di lotta

  • Categoria: Sociale

Ospedale Scillesi dAmericaOspedale Scillesi dAmericahi la dura la vince! Questo è lo slogan che fino a qualche mese fa i malati oncologici avrebbero voluto mandare come messaggio alla politica ed ai poteri sanitari sulla contrarietà a spostare il reparto oncologico da Scilla a Gioia Tauro. Amaramente il Comitato per la salute “Costa Viola” constata assieme agli utenti oncologici che non si è perso per mancanza di coraggio, di tenacia o di forza di lottare! Finalmente per chi lo sperava e lo auspicava, il reparto oncologico, come si legge nella nota datata 18/01/2016 dal Direttore del Dipartimento Ospedaliero Dott. Domenico Calabrò, con effetto immediato verrà momentaneamente spostato all’AO di Reggio Calabria, in attesa del completamento degli interventi di adeguamento presso il P.O. di Melito Porto Salvo.

Quindi non più destinazione nosocomio di Gioia Tauro come da sempre detto anche dal Commissario Scura. L’immediatezza dello spostamento momentaneo lo si deve ai controlli da parte dei corpi militari preposti a tali mansioni presso la Casa della salute di Scilla. Ma ci chiediamo come mai la scelta di spostare le attività di terapia antiblastica non più a Gioia Tauro (con il cui codice la si espletava a Scilla) ma a Melito P.S.? Cosa avrebbe di più il nosocomio melitese rispetto allo Scillesi d’America per qualificarne il primo come ospedale ed il secondo come casa della salute? Che poi si continua a chiamare lo Scillesi d’America Casa della Salute, ma allo stato attuale, cosa ha oggi la struttura scillese per essere denominata CdS? Non si è voluto ascoltare e valutare l’importanza della posizione geografica dell’ex nosocomio scillese, non si è avuto il coraggio di fare uno, cento, passi indietro rispetto agli errori politici del passato. Non crediamo neanche più che a Scilla possa nascere una Casa della Salute degna di questo nome! Sarà sicuramente la prossima tappa di Vittorio Brumotti per striscia la notizia, per un reportage di desolazione in cui la struttura (costruita con i soldi dei scillesi d’america) cadrà, perché se la politica ha fallito, se quella attuale no è riuscita a rimediare agli errori di quella del passato, quale futuro possiamo aspettarci da questi politicanti da passerella? Manichini e schiavi del potere, presuntuosi di poter fare tutto quando il tutto neanche gli appartiene perché non gli appartiene nemmeno una coscienza! Il Comitato per il momento esprime vicinanza allo stato d’animo dei malati oncologici per i disagi che da domani dovranno affrontare per tenere ancora accesa la speranza nella vita. Quando l’amore per il potere è più forte del potere dell’amore, del prossimo, di chi sta male, di chi in ultima istanza è sceso in piazza per rivendicare di essere curati dove si sentono in famiglia, per meglio sopportare la malattia ed accrescere mentalmente la loro convinzione di potercela fare, non si può aggiungere altro, tanta è la rabbia, che ti fa vedere da una parte l’asetticità di chi è preposto e pagato per fare il bene del popolo e dall’altra, i visi degli ammalati a cui portare il massimo rispetto. Da chi riceveranno parole di solidarietà i malati oncologici? Trattati come burattini da un giorno all’altro? Loro non sono gente importante, dietro loro non lasceranno né leggi né monumenti, ma siano abominati tutti quelli che non hanno voluto trovare soluzioni consone ai loro bisogni, i lividi che avete procurato alle loro anime, saranno la forza di questo Comitato, che nei prossimi giorni metterà in campo ogni azione atta a mettere le vostre coscienze alla gogna!

Silvana Ruggiero - Portavoce Comitato per la salute “Costa Viola”