SCILLA Il Comitato per la Salute Costa Viola incontrerà il sindaco Ciccone. La Ruggiero: “apprezzabili le parole di Scura, ma siamo pronti a far valere i nostri diritti”.

scura - intervAnche Silvana Ruggiero e il Comitato per Salute Costa Viola si sono presentati ieri a Scilla per incontrare il Commissario alla Sanità Massimo Scura. A margine dell’incontro, e dopo aver spiegato le finalità e le battaglie che il Comitato si ripropone di portare avanti la Ruggiero ha chiesto di poter interloquire con il sindaco di Scilla Pasquale Ciccone.

<<Siamo convinti che per programmare una sanità fatta di servizi efficaci ed efficienti sul territorio bisogna cominciare dal basso, dalla gente, di chi usufruisce di tali servizi, anche se più che usufruirne negli ultimi anni ne abbiamo subito le conseguenze negative. Ci sentiamo allo sbaraglio, non abbiamo più certezza delle cure. Ecco perchè ho chiesto al Sindaco, in prospettiva dell’ incontro tra i sindaci e il Commissario Scura per proporre un progetto territoriale, di ascoltare ciò che abbiamo da dirgli e farsi portavoce dei nostri suggerimenti come cittadini/utenti>>.

Il Comitato ha intenzione di preparare  un documento di proposte da discutere successivamente al tavolo dei sindaci, senza alcun condizionamento partitico o politico. <<La venuta del Commissario Scura ha ancora di più messo l'accento su quello che già pensavo – asserisce la Ruggiero – e cioè che è tutto un gran casino! Oggi paghiamo le scelte politiche sbagliate del passato, e Scura ha mostrato apertura ma solo all'ascolto per il momento perché economicamente non c'è da aprire ma da chiudere falle e fallimenti>>.

Il Comitato per la Salute Costa Viola ha  apprezzato le parole di Scura, soprattutto quando ha detto che lavorerà per mettere al primo posto il benessere della salute dei cittadini. <<Ma sono anche consapevole – ha spiegato la Presidente - che il lavoro sarà lungo, ed è chiaro che la salute e le cure delle persone non hanno gli stessi tempi. Per questo il compito del comitato appena costituito e della gente tutta, è quello di non abbassare mai la guardia, facendo sentire il nostro fiato sul collo di chi dovrà operare ascoltando le nostre istanze. Se tutto ciò avverrà bene, altrimenti ci sarà prima o poi una implosione di rabbia e pazienza che porterà la gente a combattere delle crociate, e  che per chi sta male sarà il dispendio delle loro forze residue>>.

Red