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VILLA SAN GIOVANNI Concessione zona di alaggio di Cannitello e Acciarello: Bueti si dice "sconcertato, deluso e amareggiato”

  • Categoria: Politica

1 Spiaggia Cannitello1 Spiaggia CannitelloA poche ore ormai dall’inizio del primo consiglio comunale della nuova amministrazione Siclari-Richichi, parla l’ex consigliere Mario Bueti, definendosi “sconcertato, deluso e amareggiato”.

Il nodo della questione sarebbe la delibera numero 827 datata 8 giugno 2017, firmata dal Commissario Prefettizio, secondo cui veniva concessa la gestione della zona di alaggio di Cannitello (AL.03) e Acciarello (AL.01) alla Lega Navale Italiana e all’Associazione Marinai d’Italia. Si legge, nella convenzione allegata alla delibera, «La gestione delle aree prevede l’accollo completo e il sostenimento delle relative spese di gestione, da parte dell’ANMI  e LNI sezioni di Villa San Giovanni. Il rapporto convenzionale» è scritto poco dopo, «avrà la durata di anni sei. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di prorogare il termine di affidamento per un periodo non superiore ai sei mesi».

«Primo» scrive Bueti nel suo comunicato breve ma impetuoso «Come mai il Commissario ha firmato una delibera non urgente a due giorni dal voto? Perché tutta questa fretta? Non poteva lasciare che tale provvedimento fosse trattato dal nuovo consiglio comunale o dalla giunta? Quali associazioni sono state ascoltate, da chi sono state convocate? Quale sarebbe» continua a chiedersi l’ex consigliere «la straordinaria urgenza successa?». Non nega, subito dopo, la sua totale, completa fiducia nella persona del Commissario Prefettizio e del suo lavoro, ma, afferma, sarebbe stato più logico lasciare l’incarico in questione al nuovo consiglio e non portarlo avanti a due giorni dalla scadenza del suo mandato. Conclude il suo breve messaggio con un annuncio: «Chiederò che la delibera venga revocata!».

La questione del Piano Spiagge e delle zone di alaggio, del resto, è stata un vero e proprio cavallo di battaglia nel periodo precedente alle elezioni, portata avanti nelle campagne elettorali di diverse fazioni e lo stesso Siclari l’aveva definita una “priorità” dei primi 100 giorni della sua nuova amministrazione. Un’altra complicazione per una situazione che, seppur annunciata, è decisamente anomala. Non resta che attendere ancora un po’ per poterne vedere più chiaramente gli sviluppi.

Serena Bergamin