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VILLA SAN GIOVANNI L'opposizione non si presenta in Consiglio Comunale

  • Categoria: Politica
municipio di villamunicipio di villaIl penultimo consiglio comunale della legislatura firmata da Rocco La Valle è stato disertato dalla minoranza. I punti previsti all’ordine del giorno sono stati comunque regolarmente approvati, pur in assenza di dibattito, poiché la maggioranza ha mantenuto intatti, in questi cinque anni, i numeri necessari per governare il paese. A essere approvato, tra gli altri punti è stato il regolamento di contabilità che, come ha precisato l’attuale vicesindaco Antonio Messina, è uno strumento necessario
per garantire la stabilità dell’ente unitamente al regolamento approvato per la gestione del patrimonio immobiliare.
Particolarmente rilevante, secondo Messina, è stata l’attività svolta per gli alloggi popolari. «Dopo un’intensa attività di controllo possiamo dire di poter approvare il regolamento che porterà al bando per l’assegnazione degli alloggi. Vogliamo lasciare il patrimonio dell’ente in ordine, per questo stiamo mettendo in atto delle azioni preliminare per dare alla prossima amministrazione una situazione finanziaria stabile». Sulla stessa scia è stato approvato il regolamento per il servizio dell'acquedotto comunale. «Bisogna fare di tutto affinchè vengano ridotti gli sprechi –ha ribadito Messina - Saranno istallati nuovi contatori e non saranno a carico del cittadino e questo consentirà di mantenere tributi minimi. La gestione rimarrà pubblica, infatti, la fatturazione rimarrà a carico dell’ente. Con il calcolo dell’acqua a consumo si otterranno molti vantaggi senza dimenticare che le agevolazioni saranno totalmente mantenute».
Con l’assenza della minoranza tutto l’ordine del giorno è stato approvato senza difficoltà, nel ricordare l’appuntamento a fine aprile per l’ultimo consiglio comunale dove verrà affrontato lo scoglio del rendiconto, il presidente del consiglio Rocco Cassone ha evidenziato il peso dell’assenza dell’opposizione. Ma a cambiare lo scenario è stata l’entrata sulle battute finali del consigliere di minoranza Vito Crimi che, criticando la metodologia della convocazione del consiglio ha difeso la posizione della minoranza. «Avremmo votato contro perché non è stato dato il tempo per visionare i regolamenti. Da parte nostra c’è sempre stata la volontà di contribuire ma con la metodologia di convocazione attuale è complicato».