SCILLA Elezioni Comunali: Ciccone (PD) su candidatura a Sindaco, “sono a disposizione del partito e della mia città”

Gaetano CicconeNon decolla la presentazione delle liste che si contenderanno il governo del comune di Scilla. In un quadro che, nonostante manchi poco all’appuntamento con le urne, è ancora poco chiaro, l’unico ad uscire allo scoperto e a dare un segno di presenza sul territorio è il segretario del Partito Democratico Gaetano Ciccone. Nonostante preferisca mantenere il riserbo sul nome che i democrat candideranno a sindaco, Ciccone si sbilancia sul programma e sulle possibili alleanze pur rimanendo in attesa di una presa di posizione da parte delle altre forze politiche presenti in paese.

Il Pd che idea ha per il futuro di scilla? «Ci si rende conto dell’estrema difficoltà in cui versa la cittadina scillese che è stata determinata dalla scorsa amministrazione e dal commissario prefettizio perché sono stati matrigne nei confronti della città. C’è bisogno di un’amministrazione amica della città e a Scilla questa non è una cosa scontata ma necessaria per uscire da questo pantano. Noi puntiamo su un’amministrazione trasparente e aperta ai cittadini. Penso a concessioni più fluide, iter burocratici velocissimi senza mai superare i dieci giorni e poi, soprattutto, sfruttare le vocazioni della città. Bisogna portare avanti ».

Siamo ormai agli sgoccioli, eppure, la campagna elettorale sembra ancora un miraggio. Dopo tanta attesa è arrivato il momento di fare qualche nome? «Noi siamo pronti ad affrontare le elezioni con un sindaco e una squadra nostra. Ovviamente non formalizziamo perché riteniamo sia ancora possibile allargare il nostro progetto ad altre realtà cittadine».

Lei sarebbe pronto ad accogliere la candidatura a sindaco? «Io sono sempre a disposizione del partito e della città. Non abbiamo ancora indicato alcun candidato perché dipenderà dalle forze che si presenteranno. Anche perché, le forze che vorranno abbracciare questo progetto politico dovranno condividere tutto il percorso. Sarebbe arrogante chiede di collaborare ad altre forze imponendo un nome. C’è ancora margine perché ancora nessuna forza si è ufficializzata».

Lei ha in più occasioni ha lanciato un appello alle altre forze politiche chiedendo di venire allo scoperto e trovare punti d’incontro per il bene della città. Ha ottenuto dei segnali o nessuno si è fatto avanti? «C’è una situazione molto confusa, si notano spinte in avanti e molte frizioni, atteggiamenti individualisti, non ci sembra si stia lavorando a una concreta proposta condivisibile da noi».

Avete già individuato le donne da schierare? «La presenza femminile ci sarà, noi ci auguriamo e speriamo che sia altamente qualificata e che abbia grande capacità di aggregazione».

elba