BAGNARA Il Sindaco non risponde: Energia Pulita Sinistra per Bagnara scrive al Prefetto

EPSIl sottoscritto VELARDO NATALE, Consigliere Comunale del Comune di Bagnara Calabra, appartenente al gruppo Energia Pulita - Sinistra per Bagnara, fa presente alla S.V. che, nell'ambito del diritto di accesso previsto dalle norme vigenti, ha chiesto al Sindaco di Bagnara, con le note di cui si allega copia, alcuni dati riguardanti la raccolta dei rifiuti solidi urbani, e l'autorizzazione ad effettuare un sopralluogo nei locali dell'ex edificio scolastico ospitante gli alunni del centro cittadino.

Il Sig. Sindaco, come sua consolidata abitudine per le interrogazioni (cui dovrebbe dare risposta in consiglio entro 30 giorni, cosa che non fa come in passato portato all’attenzione della S.V.), ha ignorato le richieste sopra richiamate, non degnandosi di rispondere. Non permettendo alle opposizioni di esercitare il diritto di vigilare sull’operato dell’Amministrazione Comunale, il Sindaco sta, ripetutamente, contravvenendo alle più elementari regole democratiche e alle prerogative dei Consiglieri sancite dall’art.43 del TUEL.

Pertanto, chiede un Suo autorevole intervento affinchè nel comune di Bagnara sia consentito ai Consiglieri di minoranza di poter adempiere alle proprie funzioni di controllo, intimando al Sindaco di dare riscontro alle istanze inviategli. Il sottoscritto, inoltre, vuole portare alla Sua attenzione la forte preoccupazione della popolazione per le possibili conseguenze sulla salute pubblica derivanti dalla demolizione, già parzialmente effettuata, mediante esplosivo dei viadotti autostradali dismessi sovrastanti Bagnara. Infatti, in coincidenza (in conseguenza?) delle prime esplosioni avvenute sopra il torrente Gaziano, principale fonte di approvvigionamento idrico per la città, pare si sia verificato un forte inquinamento delle falde acquifere. Va, inoltre, considerato che i detriti sparsi nei valloni, se non interamente e immediatamente rimossi, a seguito delle piogge potrebbero scaricarsi sulla cittadina con conseguenze devastanti. Ci si chiede: non esiste modo per effettuare i lavori di abbattimento con minore impatto ambientale, o si è scelto il sistema più economico, dimenticando che a valle vive una popolazione di circa 10 mila abitanti? Già nel passato la nostra cittadina è stata oggetto di alluvioni provocate da situazioni simili, per cui ci si augura che a quanto la natura fa di suo (dovuto all’abbandono dei terrazzamenti e alla mancanza di interventi di pulizia degli alvei dei torrenti), non si aggiungano altre cause di dissesto, che potrebbero determinare gravissime conseguenze sul territorio e sulle persone che ci vivono. L’intera cittadinanza vorrebbe essere rassicurata.

Il sottoscritto si rivolge a Lei e non al Sindaco poichè certo che il primo cittadino, come già fatto per le interrogazioni e le richieste di accesso, ignorerebbe la missiva. Chiede, infine, ove consentito, di conoscere lo stato delle cose relativamente alla procedura di verifica per l’eventuale scioglimento del Comune di Bagnara per infiltrazioni mafiose.