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CATANIA L'8 dicembre torna il Games&Comics School Festival

1 gamescomics1 gamescomicsRitorna a Catania, l'8 dicembre, la kermesse scolastica più attesa dell’anno, il Games&Comics School Festival. La Sicilia torna a raggruppare i propri appassionati nell’ormai classico evento natalizio del Games&Comics School Festival. Il liceo “Leonardo Da Vinci” di Catania ospiterà, coi suoi immensi spazi, l'ormai nota manifestazione adatta per tutte le età, viste le molteplici attività che verranno svolte: giochi da tavolo, giochi di carte, Quidditch (il famoso gioco del film “Harry Potter”),
i molteplici tornei di videogiochi tra cui League of Legends, l’aula horror a cura di Progetto Eden, il quiz a tema Doctor Who, lo Star Wars quiz, Pokèmon Snap, il Laser game e il Just dance organizzati dai Ghostbusters Sicilia, la nuovissima Xscape Rooms e tanto altro ancora. Oltre la classica ristorazione sarà possibile provare l'esperienza del Maid Cafè, curata dal Maidolls team Nyan. Il parterre di ospiti proposto dalla manifestazione è molto ampio, dagli youtuber Marco "croix89" Merrino seguitissimo sul web per le sue schiette opinioni e Giulia “Nerdkitchen” Vaiana, reduce dalle varie ricette nerd presentate in RAI a “Detto fatto”, il fortunato programma condotto da Caterina Balivo. Continuando con talentuosissimi illustratori e disegnatori come Davide "Daw" Berardi disegnatore di Lov e "A" Come ignoranza, Jessica Cioffi illustratrice di Loputin e del volume 19 della collana Color Fest di Dylan Dog, e ancora Emanuele Gizzi e Gianluca Gugliotta i "Re" del fantasy (tra le tante opere) disegnatori di Drago Nero per Bonelli. In mancabili gli ospiti del cosplay contest, organizzato dall'associazione Rakuen Cosplay che prevede in giuria i napoletani Misa & Sho cosplay e il palermitano Gaetano “Drake” Vullo. A Chiudere in bellezza l'evento, il Prom Night, ovvero il ballo di fine anno, che ricreerà un’atmosfera magica tipica del Natale, con l’aggiunta delle caratteristiche di questo mondo in cui i bambini si divertono e gli adulti tornano un po’ fanciulli.
 
Vincenzo Laurendi