Venerdi', 3 Maggio 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Borgo in FioreBacco - Def 

MESSINA Conclusa la IV edizione di “Piazza dell’arte universitaria”

1-DSC 0145 Copia Copia Copia1-DSC 0145 Copia Copia CopiaLa quarta edizione del’evento “Piazza dell’arte universitaria”, ormai divenuto un appuntamento fisso per Messina, è stato un autentico successo. Ancora una volta, l’Associazione “Morgana”, fatta di tanti giovani volenterosi e con a capo Francesco Armone, ex presidente e candidato di punta al CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari) e l’odierno presidente, Giuseppe de Giorgio, ha fatto centro, facendo in modo che quella che ormai è stata ribattezzata come “Scalinata dell’Arte”, ovvero quella antistante il Rettorato di piazza Pugliatti, fosse un tripudio di giovani vogliosi di assistere alle capacità di tanti ragazzi, assiepandosi anche ai lati della piazzetta e del palco.

Il presidente, Giuseppe de Giorgio, ha dichiarato: “lo spirito dell’iniziativa resta quello di permettere ai ragazzi dell’università di Messina e delle zone limitrofe, dato che arrivano anche da Catania o da Gioia Tauro, di esprimere le proprie velleità artistiche e qualità, in modo da rendere lo spazio universitario non soltanto un luogo di studio, ma anche espressione della propria personalità artistica. Siamo giunti alla quarta edizione, è una cosa di cui andiamo molto fieri, un’esperienza collaudata fatta soltanto di ragazzi e utilizzando le risorse già presenti.” Nel pomeriggio, alcuni pittori hanno improvvisato dei dipinti, da ritratti a paesaggi, oltre alla scuola di giocoleria di Ignazio Lax. La palla passa quindi agli artisti, presentati da Antonio Grasso: si parte con le covers acustiche dei Free Song, per passare ala letteratura, col libro sull’attualità giovanile di Simone Digrandi, “Dipende da te”, i cui brani sono stati accompagnati alla chitarra da Alberto Lombardo, e letti da Ignazio Lax e Maria Francesca Aricò. Tocca quindi alla coreografia “Manichini” dei Rabbles, dalla scuola “Studio danza” si Mariangela Bonanno, con Roberta Strano come referente per la “Morgana”, e alle imitazioni dei vips di Nicola Ghione. È ancora il momento della danza dei Phenom Family, e si torna alla musica con le jazziste Erika la Fauci e Serena Scibilia. Momento della giocoleria, con Ignazio Lax accompagnato dalle danze di Elisabetta Magliarditi, per passare alle covers rock dei Blu Rum di Laura Fatato. L’Associazione “Morgana” ha poi premiato i vincitori del concorso fotografico, per poi lasciare il palco agli A18, con le loro covers passanti da “Sweet home Chicago” a “Il tempo di morire”. Tocca poi agli esprimenti tribal-celtici dei Ritmo Live, all’indie rock dei Wallace e infine, incuranti della pioggia, tocca ai gioiesi The Furies, freschi di contratto discografico, col loro power folk metal che ha coinvolto tutti, nonostante l’orario tardo e la pioggia fastidiosa. Insomma, per la quarta volta la “Morgana” è stata in grado di valorizzare piccole grandi realtà forse troppo sommerse dai fatti di cronaca che quasi sembrano l’unica cosa presente qui al Sud, mentre questa è stata la dimostrazione che c’è voglia di rivalsa, di riscatto, ma soprattutto, di arte.     

Vincenzo Laurendi