A Bagnara presto il Museo dedicato alla “Bagnarota”

A BagnarotaNascerà presto nella cittadina della Costa Viola il museo dedicato alla “Bagnarota”: la proposta è dell’assessorato e della Commissione Pari Opportunità del comune di Bagnara Calabra. Il progetto, approvato in Giunta nei giorni scorsi, è stato inviato alla Provincia di Reggio Calabria per il finanziamento che dovrebbe trovare copertura all’interno del “Piano territoriale di marketing territoriale” dell’Ente Provinciale.

“La storia vuole – è scritto nel progetto - che delle "bagnarote" si parli sempre con dovuta ammirazione e rispetto. Donne intraprendenti e tenaci, che hanno reso prosperosa, nel corso dei decenni, la graziosa cittadina della Costa Viola, Bagnara Calabra, non mancando occasione di essere conosciute (o riconosciute, che dir si voglia) anche nei paesi limitrofi della Provincia di Reggio Calabria dove le stesse incarnavano ormai l'emblema della forza di volontà e capacità imprenditoriale che, schivando mille sacrifici, difficoltà sociali ed economiche, ha permesso loro di divenire protagoniste della storia bagnarese e di rendere famosa e gloriosa la loro integrità morale. La "Bagnarota" ha sempre rappresentato il simbolo della tenacia e dell'emancipazione femminile, costretta a fare i conti con una società a tratti maschilista e a tratti arcaica e che è riuscita a non perdere di vista il suo essere donna, e madre in grado di preparare i propri figli ad affrontare al meglio il mondo mantenendo saldi i principi e i valori morali sui quali ruotava il senso dell'esistenza sua e della sua famiglia. Con il passare del tempo, la donna di Bagnara ha cercato di mantenere vivo il suo modo di essere e di operare nella società, nonostante quest'ultima, soprattutto a seguito del progresso industriale, abbia subito profondi cambiamenti”.

L’obiettivo è quello di Istituire un Museo dedicato interamente alla "Bagnarota" affinché diventi un luogo di attrazione culturale e sociale per chiunque voglia approfondire la conoscenza di un popolo glorioso reso tale da un figura femminile senza eguali. “La Commissione Pari Opportunità – dice la presidente Silvana Ruggiero - desidera rendere realtà un progetto quasi sempre discusso ma mai concretizzato, partendo dal presupposto che ad oggi la valorizzazione della "bagnarota" è un modo, se non l'unico, per poter istruire la popolazione tutta, ma in particolar modo i giovani e non solo calabresi, ai valori umani propri della nostra comunità”. Attraverso l'istituzione del Museo della Bagnarota, la Commissione Pari Opportunità intende valorizzare il territorio di Bagnara Calabra non solo ponendo i riflettori sulle bellezze paesaggistiche ma anche e soprattutto sul "prodotto-territorio" inteso come contenitore sociale, culturale e civile, caratterizzato da usi e costumi unici nel proprio genere. L'obiettivo principale è quello di rendere Bagnara Calabra una meta non solo turistica balneare bensì un luogo in cui è possibile immergersi in un tour storico in grado di rievocare le glorie del passato riflettendo sui temi odierni. Tante le attività previste nel progetto, sono previsti convegni/incontri dove parteciperanno, oltre le scuole cittadine e dei paesi limitrofi, agenzie di viaggio e tour operators. Verranno stampati opuscoli e brouchure, e sempre nell'ambito del progetto verrà indetto un bando di Concorso per le scuole sul tema della "bagnarota". Il Museo, che verrà creato all'interno del rinomato e suggestivo "Castello Ruffo", ospiterà reperti storici, arnesi, abiti e consuetudini che riguardano la "bagnarota", anche con eventuale riproduzione degli stessi. All'interno del Museo ci sarà anche una mostra fotografica permanente per raccontare attraverso le immagini la storie di queste donne di Bagnara.

Red