Venerdi', 3 Maggio 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Borgo in FioreBacco - Def 

LAMEZIA Grande successo per la finale di Miss Calabrisella 2014: secondo posto per la ''Bagnarota'' Carmen Bagnato

Miss. CalabrisellaMiss. CalabrisellaSi e' conclusa la finale regionale di Miss Calabrisella 2014 svoltasi nella piazzetta di San Domenico. La manifestazione, promossa dall'Unpli Calabria ed organizzata dalla Pro Loco lametina guidata da Giusy Ruberto e presentata da Massimo Mercuri e Luisa Vaccaro, ha visto sfilare 28 miss provenienti da tutta la Regione.
A conquistare il podio e' stata Maria Teresa Torchia di Vena di Maida che indossava un prezioso costume originale della tradizione albanese; al secondo posto la giovanissima Carmen Bagnato di Bagnara Calabra che ha conquistato la giuria per l'essenzialità e la semplicita' del suo tipico costume da popolana; terza classificata Ivana Mercuri che ha rappresentato Simeri Crichi con un costume importante ed elaborato, testimonianza di una Calabria antica e nobile.
Le miss che si sono classificate nelle prime dodici, avranno un’intera pagina nel calendario dell’Unpli del 2015. A premiare le miss vincitrici, il presidente delle Pro Loco calabresi (Unpli) Vincenzo Ruberto, la presidente lametina Giusy Ruberto e Tonino De Filippo, presidente della Pro Loco di Vallefiorita dove la kermesse di Miss Calabrisella è nata. Tra i premianti anche Milena Liotta, assessore del Comune di Lamezia e presidente della giuria, che ha ringraziato l’Unpli per aver scelto la città della Piana come sede della finale di Miss Calabrisella.
Liotta ha evidenziato “il carattere, la determinazione di tutte le miss che con straordinaria disinvoltura e con grande amore hanno sfilato con il classico costume di pacchiana. Un vestito che cambia da paese a paese, ma che è una delle espressioni più belle di quella calabresità da promuovere oltre i nostri ristretti confini”. Sulle scelte della giuria la presidente ha spiegato che “si è voluta premiare una Calabria plurale fatta di contaminazioni culturali (influenza della dominazione albanese), la Calabria del popolo con la miss di Bagnara paese di mare e di pescatori; e, infine, la Calabria che vanta anche un nobile passato con il costume di Simeri Crichi dalla manifattura artigianale molto accurata”.
Vincenzo Ruberto, presidente dell’Unpli si è detto “soddisfatto della buona riuscita della manifestazione che ha visto riunirsi a Lamezia tante giovani che, con fierezza e orgoglio, hanno indossato il costume tipico del proprio paese d’origine. Non solo una sfilata ma una testimonianza per difendere e, al contempo, raccontare la bellezza della storia, della cultura e della tradizione delle generazioni passate. Giusy Ruberto ha ringraziato tutte le miss partecipanti e i numerosi rappresentanti delle pro loco calabresi che non hanno esitato a fare diverse ore di macchina per non mancare all’importante appuntamento di Lamezia”. De Filippo ha espresso il suo compiacimento per “una manifestazione che di anno in anno continua a crescere, ottenendo il riscontro di tante comunità della nostra regione ben felici di tuffarsi nel passato ripercorrendo nei costumi la nostra storia millenaria”.