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BAGNARA Silvana Ruggiero (A.GE.S.S.): "i diritti non si pagano!"

  • Categoria: Sociale

Silvana Ruggiero Presidente AGESSSilvana Ruggiero Presidente AGESSIl suono della campanella che ogni anno viene simboleggiato come il suono più soave e di buon auspicio per l’inizio del nuovo anno scolastico, quest’anno per Bagnara tale suono ha le note dell’ennesima beffa, dell’amarezza che le politiche governative locali che negli ultimi anni hanno avuto nelle loro mani le sorti del paese abbagliandoci come allodole con gli specchi del “tutto va bene”!

Non solo noi cittadini ci sentiamo “derubati” del nostro paese, consegnato da mesi nelle mani di una triade commissariale che di certo non sono i ladri che ce lo hanno rubato, ma sono quelli che vorrebbero ritrovarlo e riconsegnarcelo, ma anche il diritto allo studio è stato “derubato”. I diritti non si rubano perché non sono cose materiali, ma negarli equivale a subire un furto! Con la seria probabilità che quest’anno (per la prima volta nella storia del nostro paese) non verranno garantiti il pagamento delle cedole per l’acquisto dei libri delle scuole dell’obbligo per mancanza di fondi, semmai pensassimo di aver toccato il fondo, oggi mi accorgo che ancora c’era qualche centimetro prima di toccarlo! Stiamo assistendo all’assenza e/o carenza di servizi essenziali (acqua, spazzatura, pulizia, emergenza sanitaria, ecc.), un paese morto per quanto riguarda i servizi sociali, la lunga agonia di dissesto si dissesto no, vissuto come un accanimento non terapeutico, ma un’eutanasia paventata, tanto da far alimentare e disattendere la speranza di un popolo come un prete chiamato per l’estrema unzione ed ogni volta torna indietro perché il malato respira ancora! Tutto questo ai nostri occhi bastava per sentirci di aver toccato il fondo, ma quando a pagare è la scuola, allora veramente oggi Bagnara è il “GROUND ZERO”! Eppure la macchina della solidarietà cittadina che ha cucito e ricucito un vestito nuovo per la nostra cittadina, che ha visto per le strade, per le piazze, in ogni vicolo, l’orgoglio bagnarese rialzarsi e che vuole rialzare quello che un tempo era “La Perla del Tirreno” , per non perdere non solo questa suggestiva denominazione, ma per non perdere la dignità, per non farci rubare anche la speranza! Ma la scuola non si tocca! E si è toccata! Dietro la gioia di bambini che per la prima, la seconda, fino all’ottava volta, varcano la soglia del mondo tutto loro e costruito per loro, per dare non solo nozioni didattiche, ma istruzione, insegnamenti di vita, capacità di imparare a costruire il proprio futuro, ci sono famiglie, ci sono genitori che si troveranno in seria difficoltà economica per garantire tutto questo ai loro figli!

Il mio auspicio è che si trovi una soluzione a questo che definisco un oltraggio al diritto allo studio ed alle capacità economiche delle famiglie già tartassate da tributi e tasse elevati all’ennesima potenza, anche detraendo da queste tasse l’importo della cedola per acquistare i libri ai propri figli…I diritti non si pagano! La dignità non ha prezzo! Bagnara non deve diventare un saldo di scellerate gestioni politico-amministrative!