«Con orgoglio possiamo affermare che “Villa Bene Comune” è l’unica formazione in corsa per le elezioni comunali di Villa San Giovanni che può permettersi di divulgare i significativi curricula di tutti i suoi candidati. Dal professionista in carriera alla mamma impegnata in attività di volontariato, dalla funzionaria pubblica esperta in contrattualistica al giovane universitario ricco di passione e di entusiasmo, la nostra compagine politica è riuscita a coinvolgere la società civile villese nella sua interezza e ad applicare una netta parità di genere: 8 donne e 8 uomini impegnati a tradurre nella concretezza del proprio lavoro quotidiano e della propria attività politica valori precisi e non negoziabili: Onestà, operosità, competenza a favore 

L’ultima lista si è presentata ai cittadini di Scilla. Francesco Santacroce è sceso in campo con la lista “Progetto Scilla”, per dare una possibilità di scelta in più al motto di “Liberi di scegliere e capaci di progettare”. Ha deciso di giocare questa partita facendosi sostenere da chi conosce già le problematiche di questo paese in quanto ex amministratore, parliamo dell’ex vicesindaco Loredana De Lorenzo e Antonio Santacroce, e da giovani che con l’entusiasmo dettato anche dall’età si affacciano per la prima volta alla politica. Avendo scelto di inserire componenti dell’ex giunta Caratozzolo era necessario il passaggio per spiegare la scelta di dichiarare il dissesto finanziario.

Con la pubblicazione sull’albo pretorio, sono state rese infine note le deliberazioni del Consiglio comunale di Palmi, nella recente seduta del 28 aprile u.s., sulle modifiche da apportare al Piano Strutturale dopo le osservazioni pervenute dai dipartimenti urbanistici della Provincia e della Regione.

“Eppur si muove!”, avrebbe esclamato Galileo guardando le ruspe che da qualche giorno hanno ripreso a spostare massi dopo mesi e mesi di fermo. A due anni dall’inizio dei lavori per la darsena di Pezzo, lo spettacolo cui si assiste è desolante. Ancora cantieri abbandonati, ancora degrado, ancora solo promesse e tanta rabbia. Sì, rabbia, perché quest’opera doveva essere consegnata esattamente un anno fa, invece, non solo non è stata consegnata in tempo è ancora lontana la conclusione e lungi dal pensare che il peggio sia stato superato.