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SCILLA Mollica si presenta: "uniti cambieremo questo paese".

  • Categoria: Politica
Mollica - Uniti per cambiareMollica - Uniti per cambiareÈ entrata nel vivo la campagna elettorale a Scilla dove, a presentarsi ai cittadini è stata la lista “Uniti per cambiare” guidata dal candidato a sindaco Domenico Mollica. Politico navigato che ha vissuto da protagonista la politica scillese nell’ultimo decennio ha deciso di intraprendere questa volta un cammino diverso. Per inseguire l’idea di un cambiamento reale, dei fatti e non delle parole, Mollica ha deciso di affiancarsi di molti giovani ma soprattutto, di nuovi volti per la politica. 
Parte dalla composizione della lista la voglia di cambiamento e si estende in tutte le personalità, lavoratori, professionisti, studenti e figure da sempre attive socialmente. Insomma, una rivoluzione che parte dal basso pur mantenendo la consapevolezza che governare Scilla nelle condizioni in cui si trova non sarà un’impresa semplice. Partendo dalla situazione disastrata delle casse del comune, Mollica ha inteso spiegare la sua posizione ai tanti presenti.
«È vero che ho firmato il dissesto ma solo perché allora non era ancora prevista la legge che consentiva di evitarlo. Con il senno di poi sono tutti bravi ad amministrare ma noi non avevamo la sfera di cristallo e tutte le decisioni che sono state prese erano per il bene del paese». Come già anticipato, Mollica ha motivato la sua scelta e la sua candidatura. Lui che si è dimesso dalla carica di vicesindaco durante l’ultimo mandato ha deciso di voler lavorare per Scilla da protagonista e senza limitazione da parte di partiti o squadre non coese. 
«Voglio poter dare delle risposte concrete ai cittadini che decideranno di accordarmi la loro fiducia. Farebbe comodo a tutti entrare a palazzo per riscaldare una sedia ma io mi sento ancora nelle condizioni di poter dare molto al mio paese. Fare e dare tutto quello che nel recente passato non ho potuto fare in piena armonia perché sono stato penalizzato e bloccato, non ho potuto lavorare perché c’era sempre qualcuno a frenarmi. Voglio tutelare prima di tutto gli interessi dei cittadini, nella correttezza, trasparenza e legalità. La mia scesa in campo così come i dodici che mi accompagneranno mi consentirà di adoperarmi facendo tutto quello che non ho potuto fare prima. Voglio poter dare di più rispetto a quanto ho fatto fino ad ora e lo farò in prima persona».
 
eb