BAGNARA CALABRA Estate in Biblioteca 2021: Corrado Alvaro riscoperto da Francesco Idotta e Maria Grazia Sfameni

Maceri - Idotta - SfameniSi è svolta lo scorso 5 agosto, nello spazio all’aperto antistante la Biblioteca “Iracà-Lopresto” di Bagnara Calabra, la presentazione del libro “Alvaro e Belmoro nel dedalo tantalico. Una lettura surrealista” (Città del Sole edizioni), di Francesco Idotta e Maria Grazia Sfameni.

Ad introdurre gli autori è stata Tina Maceri, presidente del consiglio comunale della cittadina tirrenica, la quale ha sottolineato l’estrema importanza di valorizzare un autore centrale della letteratura italiana ed europea come il grande scrittore originario di San Luca. In effetti, ciò che è emerso dalle relazioni di Idotta e della Sfameni è una rilettura dell’opera di Corrado Alvaro basata sull’analisi del suo primo romanzo, “L’uomo nel labirinto”, nonché dell’ultimo, incompiuto, capolavoro, “Belmoro”, la cui unica edizione si data al 1957.

I saggi degli autori hanno dunque avuto il merito di ampliare la categorizzazione in cui di solito viene circoscritto e imprigionato Corrado Alvaro, frettolosamente liquidato come uno scrittore regionalista, ignorandone la dimensione surrealista evidente da una lettura complessiva delle sue opere. Una personalità distopica e profetica di respiro “europeo”, persino antecedente il più noto George Orwell, che esige dunque un’attenzione maggiore e metodologicamente sincera da parte del mondo accademico e scolastico.

Nel corso della serata Valentina Lo Cascio ha inoltre intrattenuto il pubblico con delle letture tratte da “Belmoro” e da “L’uomo del nel labirinto”.

Red