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Si sposta a Roma la protesta dei pescatori di Scilla e Bagnara: venerdì 24 aprile la manifestazione voluta dall'Alpaa.

  • Categoria: Sociale
Le imbarcazioni al porto di BagnaraLe imbarcazioni al porto di BagnaraHanno dovuto attendere qualche giorno in più ma le marinerie di Scilla e Bagnara sono pronte a manifestare, venerdì 24 a Roma insieme al sindacato dell'Alpaa. Ancora una volta si protesta contro la pesante crisi che si registra in molte marinerie del paese, per questo, si mobiliteranno i pescatori della piccola pesca, con assemblee pubbliche in tutte le marinerie e una manifestazione nazionale di protesta.
Le donne di Bagnara, protagoniste indiscusse della lotta all’attuale normativa che ha messo in ginocchio l’intero compartimento, hanno chiesto di essere ricevute, tanto dal presidente della Regione Mario Oliverio quanto dal ministro Martina dal quale attendono urgenti risposte. La crisi del comparto pesca si è acuita negli ultimi anni. Le motivazioni sono fin troppo note, e pur considerando le ragioni da cui sono insorte, il sindacato ritiene opportuno sottolinearne alcune allo scopo di individuare possibili misure atte a superare le criticità. In primis la normativa che ha fermato la cattura del pescespada con i palangari derivanti, nei me- si di ottobre e novembre nonché, dal 2013, anche nel mese di marzo, non prevede per i pescatori alcuna misura di compensazione al reddito.
In più̀, per ciò̀che attiene le piccole reti derivanti, la normativa introdotta rende obbligatoria, dal 2012, la riduzione della maglia dai 180 mm in uso ai 100 mm. È divenuta di fatto impossibile la pratica di tale attività̀ di pesca. Sarà anche trattata la cattura del tonno rosso. Difatti, la distribuzione delle quote ha attuato un riparto fortemente sbilanciato verso il sistema di pesca cosiddetta a “circuizione”.
 
elba