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VILLA SAN GIOVANNI Referendum Costituzionale: primo incontro, promosso da Patrizia Liberto, per la formazione di un “Comitato per il sì”

  • Categoria: Politica

Patrizia Liberto e Domenico BattagliaPatrizia Liberto e Domenico BattagliaÈ una sincera e convinta adesione al Comitato del sì per il Referendum Costituzionale, quello che giovedì pomeriggio la Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Liberto ha voluto promuovere in una conferenza stampa tenuta all’Hotel de La Ville. Lo scopo è di costituire un Comitato proprio a Villa San Giovanni, un modo per informare i cittadini il meglio possibile sull’importante scelta che dovranno affrontare a ottobre col Referendum.

“Parte oggi un percorso che faremo insieme, un percorso formativo che da qui a ottobre ci possa portare a una scelta consapevole, apartitica, che prescinda da ideologie politiche o da tessere di partito;” dichiara la Presidente Liberto,  “le ragioni del sì vanno al di là di tutto questo, riguardano temi che non possono essere confusi col campanilismo, perché la costituzione non può avere colore politico, non riguarda un solo partito e non può essere limitata ad un voto a favore o contro Renzi”. Il primo, quindi, quello di ieri pomeriggio di una serie di incontri volti a informare tutta la cittadinanza sulle “ragioni del sì”. E per farlo un importante aiuto giunge dal Presidente del primo Comitato reggino, On. Domenico Battaglia, il quale prende la parola per sottolineare l’importanza di avere il coraggio di rischiare e di cambiare, anche “alle nostre latitudini”. “Come regione, come terra, non possiamo più permetterci di fallire.” Afferma l’On. Battaglia,  “Il 30 Aprile il Presidente del Consiglio Renzi è venuto a Reggio Calabria a firmare i Patti per il Sud. È una nuova partita, e si gioca sul piano delle riforme. Il Sì è una svolta per il Sud.”

Un’introduzione appassionata ad un tema che di certo non andrebbe preso alla leggera. Si parla di dire addio al bicameralismo paritario, di “cancellare poltrone e stipendi”, di garantire stabilità e partecipazione, di togliere poteri alle regioni inefficienti, come si legge nel sito del Partito Democratico. E, ovviamente, si parla della Riforma del Senato, dell’ammodernamento delle istituzioni, di un’evoluzione e di un cambiamento. Per comprenderne appieno la portata forse serve di più di un vademecum scaricabile da un sito o qualche slogan, a favore o contrari che siano; serve il confronto, fra cittadini e politica e fra i politici stessi. Lo ribadisce, in chiusura, anche il Sindaco Messina nel suo intervento: “Abbiamo bisogno di un atteggiamento propositivo e positivo. Ci possono, anzi, ci devono essere anime politiche diverse all’interno di questo grande progetto, che resta al di sopra di un livello politico locale”. L’invito al confronto pare che sia chiaro; fondamentale, di certo, è la convinzione che, qualunque sia la scelta di ottobre, essa possa dirsi davvero consapevole.

Serena Bergamin