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BAGNARA-SCILLA Al via il progetto “Alla scoperta della Costa Viola”.

Alla scoperta della Costa ViolaAlla scoperta della Costa ViolaA partire dal mese di giugno, con il progetto “Alla scoperta della Costa Viola”, sarà possibile visitare i siti più belli di Bagnara e Scilla, attraverso percorsi finalizzati alla riscoperta delle bellezze artistiche, architettoniche, ambientali e paesaggistiche.

Gli itinerari turistici puntano ad attrarre non solo i turisti che visiteranno le due cittadine della Costa Viola nei mesi estivi, ma anche tutti coloro: giovani, studenti, famiglie e residenti, che vorranno prendere parte all’iniziativa per scoprire luoghi di interesse artistico, conoscerne la storia, ed approfondire tutti gli aspetti legati al territorio ed alle sue particolarità.

I percorsi proposti mirano alla riscoperta degli antichi mestieri, quali la lavorazione della ceramica, e percorsi volti alla valorizzazione di beni architettonici: chiese, castelli, palazzi antichi. Così come sarà possibile passeggiare nei borghi e nei quartieri dei pescatori, visitando gli anfratti più belli e caratteristici.

Altro percorso non meno affascinante è quello di poter immergersi nell'incantevole scenario della Costa Viola a bordo di una motonave: grotta del Monaco, Cava Janculla, grotta delle rondini, con la possibilità di fare un bagno rilassante nelle acque cristalline del “Piccolo Paradiso”. E ancora, approfondire la secolare storia delle cinquecentesche Torri d'avvistamento, e la leggendaria avventura di Ulisse nell'incantevole borgo marinaro di Scilla, a Chianalea.

Lo scopo del progetto è la valorizzazione e la riscoperta di tesori unici troppo spesso dimenticati, stimolando giovani e adulti ad apprezzare un patrimonio di inestimabile valore. L’iniziativa rientra pienamente nella mission dell’Associazione Caravilla che punta alla valorizzazione del territorio, e alla promozione e allo sviluppo del turismo come principale fonte di economia del territorio, lasciando da parte vecchi luoghi comuni che vedono queste zone destinate al degrado, all’abbandono e senza alcuna speranza.

Per informazioni inviare una e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.