on provvedimento in data odierna,  il Prefetto di Reggio Calabria Claudio Sammartino ha dichiarato, nei riguardi del consigliere comunale di Scilla, Pietro Mangeruca, la sussistenza della causa di sospensione di diritto dalla carica, conseguente all’applicazione delle misure coercitive disposte dall’Autorità Giudiziaria.

Ormai non c’è spazio per essere riempito da dubbi di alcuna natura tantomeno per temporeggiare, la situazione inerente la potabilità o non potabilità dell’acqua sembra essersi cronicizzata e in maniera irreversibile. Il mese scorso, successivamente a precipitazioni atmosferiche la problematicità, riguardante i versanti collinari si è ripresentata con le solite conseguenze, frane, ma ciò che è ancor peggio acqua torbida corrente dai lavandini casalinghi. Nell’arco di un anno, febbraio 2014 e marzo 2015, due volte, sotto suggerimento della Sorical all’amministrazione precedente, è stato emanato dalla stessa, in modalità cautelare, un avviso di non potabilità dell’acqua.

Con una lettera inviata al'Ufficio Tecnico Comunale, e nello specifico al responsabile del settore lavori pubblici e manutenzione, Ing. Letizia Panella, la Triade Commisariale guidata dal viceprefetto Antonio Contorino, ha chiesto che che siano messe in atto le verifiche necessarie sulla regolare esecuzione delle "manovre idriche" finalizzate alla corretta erogazione dell'acqua potabile.

Ci vengono segnalati  da alcuni pendolari che solitamente percorrono la strada statale 18  nel tratto tra Scilla e Bagnara Calabra, cumuli di spazzatura abbandonati, in particolare nei pressi  di Favazzina  frazione di Scilla. Un  mucchio  di sacchetti di rifiuti chiusi e di spazzatura di ogni genere abbandonati a destra della carreggiata, lato monte, in direzione Bagnara Calabra. Le foto scattate sul posto mostrano  dalle  cassette di legno ad alcune  scatole di cartone, da alcune bottiglie di plastica vuote a  un vecchio stendi biancheria. Una  discarica abusiva, visibile ad occhio nudo e che deturpa la vista mozza fiato sull’area della  Costa Viola. Passanti senza buon senso e con poco rispetto per l’ambiente circostante sporcano volutamente uno spazio comune. Gesti di inciviltà che vanno bloccati.