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VILLA SAN GIOVANNI I diportisti villesi pronti a dare battaglia: "il tempo del dialogo sta per scadere"

Diportisti Villa -Diportisti Villa -La conferenza stampa di ieri pomeriggio dei Diportisti Villesi, è servita soprattutto a chiarire la linea d’azione che l’associazione intende perseguire, in vista delle importanti (e tanto attese!) decisioni che nei prossimi giorni andranno prese. Lo ribadisce più volte Alberto Bellantoni, da tempo portavoce dei Diportisti: “Diamo ancora un mese a questa amministrazione per realizzare quanto richiesto e promesso, dopodiché si concluderà il tempo che ci ha visto tentare un dialogo con gli attuali amministratori e torneremo a dar battaglia per vedere realizzati quegli obiettivi che riteniamo imprescindibili”.

Quali sono le importanti decisioni sarà subito chiarito: avere innanzitutto un responso dall’amministrazione sulla questione dell’ordinanza temporanea, ordinanza che prevede la possibilità di destinare ad alaggio e varo delle aree di spiaggia, cosiddette “aree bianche”. “Mi sono recato personalmente in Capitaneria, ho parlato con il comandante Zito, il quale ci ha confermato che l’autorizzazione può arrivare unicamente dal Comune”. In secondo luogo, il problema della nomina del tecnico per la modifica del Piano Spiaggia, dai Diportisti a lungo richiesta; una nomina a dir poco travagliata, se si pensa che l’ultimo bando è stato annullato per la mancanza di candidature e che il prossimo, già attivo, scadrà il 14 giugno. “Ho incontrato l’ing. Morabito” ha ribadito anche in questo caso Bellantoni, “che ci ha dato la garanzia di un tecnico nominato entro 10-15 giorni”.

E il Piano Spiaggia, in effetti, è un po’ il grande protagonista della conferenza, in ogni suo aspetto e, soprattutto, nei numerosi problemi che lo riguardano. “È un piano che andrebbe annullato, poiché non possiede i criteri giusti a livello di legge, di impostazione del territorio, ma sappiamo che per ora sarà possibile solo modificarlo e stiamo lottando per questo. Ne chiediamo pertanto l’aggiornamento, proprio per lavorare su queste modifiche e attendiamo con ansia di parlare con il tecnico incaricato”. Bellantonicita anche il problema del collaudo della darsena e quello della soffolta: entrambi rischiano di portare gravi danni, il primo al muro che protegge la via marina e il secondo alle imbarcazioni, specialmente quelle di una certa portata, per via degli scogli a pelo d’acqua resi pressoché invisibili ed estremamente pericolosi per le chiglie. Interviene al riguardo anche l’ing. Gaetano Bevacqua, collaboratore dell’ass. ed ex candidato nella lista Aragona: “Con il Piano Spiaggia stiamo cercando di percorrer tutte le vie lecite per raggiungere i nostri fini, per far sì che non vengano più a dire che siamo cittadini abusivi, ma tutt’oggi non abbiamo ricevuto grandi risposte. Io auspico un vero e proprio studio delle particolarità della nostra costa, delle nostre maree, perché solo così giungeremo a risultati soddisfacenti. Il comune dovrebbe imparare a collaborare con le Università locali, con gli studenti, che molto spesso possono offrire idee vincenti. Anche per questo stiamo lavorando a un concorso di idee con l’Università Mediterranea per la creazione di un progetto di riqualificazione e protezione delle cose, che interesserebbe un’area che va dal molo sottoflutto sino alla Chiesa di Cannitello, per intenderci. Questo perché prima ancora di parlare o di supporre di iniziare lavori sulla via marina, è essenziale pensare di rinforzare le protezioni esistenti e di crearne delle nuove”. Un intenso riepilogo, dunque, di tutte le iniziative e di tutto il lavoro svolto dall’associazione, da due anni a questa parte, con un’unica, grande premessa: “I Diportisti dialogano con la politica, ma non fanno politica”. Strettamente politico, invece, è il discorso di Cristian Aragona, consigliere comunale, che chiude l’incontro. “In questi tempi incerti, c’è chi ha voluto intendere la mia buona volontà a spendermi per il bene della città come un gesto di abnegazione alla maggioranza, ma non c’è nulla di più sbagliato in questaopinione. Il progetto politico di questa amministrazione, così come quello delle precedenti, riguardo anche la questione costiera, delle spiagge, non ha avuto lungimiranza, non è stato efficiente, ma caratterizzato da scarsa attenzione e superficialità. La politica deve avere il coraggio di guardare in faccia la città e dire le cose come stanno ed io lo voglio fare, voglio dire alla cittadinanza che non basteranno pochi mesi per veder risolvere i problemi, che per un lavoro fatto bene nella nostra via marina (e non solo) probabilmente sarà necessario ricominciare da zero e forse ci vorranno 10-15 anni per raggiungere risultati concreti.

Non possiamo ignorare le voci di corridoio, che affermano l’imminente arrivo dell’esito della Commisione d’accesso; ma qualora questo esito dovesse essere negativo e continueremo con la guida di questa amministrazione, posso dire chiaramente che se i problemi reali della città non saranno affrontati, io e il consigliere Mimmo Aragona ci batteremo affinché capiscano che non potranno più fare tutto ciò che vogliono. Noi ci sentiamo i vostri rappresentanti e ci faremo ascoltare. Ritengo che solo attuando finalmente un tavolo unico di tutte le forze per discutere di ogni questione, si potrà raggiungere una qualche soluzione per Villa San Giovanni”.

Serena Bergamin