VIBO VALENTIA L’ultimo libro di Federico Moccia riequilibra mondo reale e virtuale: l'autore di "Tu sei ossessione" ospite al Convitto Filangieri

Moccia ospite al FilangieriFederico Moccia, scrittore di romanzi di straordinario successo, sceneggiatore e regista cinematografico, autore televisivo e soprattutto profondo conoscitore delle problematiche adolescenziali, è stato ospite al Convitto Filangieri di Vibo Valentia per dibattere con i suoi lettori di tematiche di grande attualità, oggetto del suo ultimo libro “Tu sei ossessione”.

Durante il dibattito col pubblico presente è stata evidenziata  l’evoluzione straordinaria di Moccia, autore di best seller quali: Tre metri sopra il cielo, Ho voglia di te, Scusa ma ti chiamo amore, Amore 14, Cercasi Niki disperatamente, La passeggiata, Scusa ma ti voglio sposare, L'uomo che non sapeva amare, Quell'attimo di felicità, Sei tu, opere tradotte in quindici paesi e  bestseller, in Spagna,  fra gli autori italiani. Con l’autenticità tipica della sua personalità, lo stesso scrittore ha svelato alcune note autobiografiche presenti nei suoi romanzi rispondendo a numerose domande determinante un grande successo per l’iniziativa promossa da Rotary Club  e  la Città del Sole, presiedute rispettivamente da  Pier Luigi Lo Gatto e Gianfranco Saccomanno, nelle vesti di  moderatore, nonché dalla Consulta studentesca rappresentata dalla Vice Presidente Martina Spadaro.  Al tavolo dei relatori anche Franca Falduto che ha voluto focalizzare l’attenzione soprattutto sulla grande novità che attiene a “Tu sei ossessione”, ossia il Flook di cui Federico Moccia è il primo autore: una vera rivoluzione del metodo di lettura che diventa interattivo permettendo alla storia originale, nella versione multimediale, di  costruirsi non solo con le parole ma anche con musica, video, fotografie e animazioni consentendo altresì al lettore di scegliere i momenti in cui vorrà aggiungere o sostituire degli elementi personalizzandoli.                  

In una società che valorizza il mondo delle immagini, è importante attrarre gli studenti verso la lettura attraverso l’utilizzo di un codice di linguaggio, quale il flook, che consente loro di leggere la storia dell’autore, creandone anche una propria, animandola, mentre, contemporaneamente si esercitano con l’uso corretto della  lingua. Una vera rivoluzione, ha concluso la Falduto, che rappresenta anche un metodo per  cercare di riequilibrare il mondo reale e quello virtuale allontanandone i pericoli nel proporre un uso più proficuo degli affascinanti strumenti che le tecnologie sempre più evolute offrono al mondo adolescenziale ed anche a quello degli adulti.