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VILLA SAN GIOVANNI Conclusi i lavori della Tavola rotonda "Il diritto antidiscriminatorio e pari opportunità nel lavoro pubblico e nel privato”.

  • Categoria: Sociale

CPOCPOSi è svolta nei giorni scorsi a Villa San Giovanni una tavola rotonda in rosa, moderata da Valeria Bellantoni, a cui hanno preso parte la dottoressa Maria Grazia Richichi, la consigliera regionale di parità Maria Stella Ciarletta, la presidente della commissione regionale delle pari opportunità Giovanna Cosumano, la consigliera provinciale di parità Daniela De Blasio e l'editore Florindo Rubettino, dal titolo  “Il diritto antidiscriminatorio e pari opportunità nel lavoro pubblico e nel privato”.

L'incontro, voluto dalla Commissione Pari Opportunità di Villa, ha preso  spunto dal libro, intitolato proprio così, di Maria Stella Ciarletta, nel quale descrive la sua esperienza nell’Ente regionale.  <<Perché dobbiamo parlare di questo? Perché ancora, purtroppo, le discriminazioni esistono, nonostante la crescita effettiva e imponente della capacità lavorativa delle donne. Sia per un fattore culturale, sia perché delle volte si crea un disagio nel quale la donna non riesce a farcela da sola – e continua -
tante sono le discriminazioni, e purtroppo il fattore più importante discriminante è la maternità, il dono più bello che il Signore abbia mai potuto donare a una donna, il dono più bello che si possa ricevere diventa certe volte un disagio e viene vissuto dalla donna che lavora come una mortificazione, con angoscia, fino a diventare ostacolo e poi molto spesso porta la donna all'abbandono del posto di lavoro >>.

Da evidenziare che il comune di Villa S. Giovanni insieme all'associazione Pari Opportunità nel Giugno scorso ha approvato  per gli anni 2014-2016 il piano triennale contro le discriminazioni sul posto di lavoro, e che si propone quattro obiettivi, tra i quali la tutela da ogni forma di discriminazione e la flessibilità degli orari di lavoro per le dipendenti.

A seguire Valeria Bellantoni ha invitato i presenti a vivere insieme questo momento, mettendo in scena le proprie esperienze, ed ascoltando con interesse le relatrici.
A questo proposito Maria Stella Ciarletta ha chiarito il perché di questa pubblicazione, ricordando che è il terzo di una triade <<Qual è stata l'urgenza di raccontare questa esperienza? >> Parlando del libro   ha affermato  che <<è nata l'esigenza di una pubblicazione perché ci sono attività svolte, quale Consigliera di Parità, che da una parte contengono eventi visibili, mentre l’altra parte invece quella svolta dietro le quinte non viene conosciuta adeguatamente>>.

Quest'ultimo volume racchiude l'attività di tutela di discriminazione nel lavoro in questi otto anni, con una prima parte infatti che contiene articoli e appunti di molte persone che si sono rivolte al suo ufficio. Atto concreto di questo impegno il ricorso contro quelle Amministrazioni locali che non hanno previsto in Giunta almeno la presenza di una donna.

<<Dal 2001 c'è stata un'evoluzione - ha dichiarato Daniela De Blasio - dall'inizio a oggi tanta strada è stata fatta, non c'erano tante donne disposte a parlare come ora di pari opportunità, non si aveva una conoscenza di quelle che erano le potenzialità.  [..] In questo periodo di crisi è difficile trovare lavoro, sia per gli uomini che per le donne, ma per le donne diventa più difficile ed è anche uno strumento di ricatto, per cui le molestie sessuali hanno preso il sopravvento, per cui molto spesso le donne non denunciano perché hanno paura di perdere l'unica fonte di reddito. La cosa più importante da fare è dare alle donne gli strumenti per essere indipendenti. Come provincia con il presidente Raffa stiamo facendo quella che è ancora in fase sperimentale.
Mi sono occupata di donne in difficoltà, quindi legate al fatto che sono madri, che non hanno un compagno, e non hanno un reddito.  Non riuscivamo ad aiutare singolarmente queste donne, allora abbiamo pensato di far costituire una cooperativa finanziata e, a secondo delle competenze, si occuperà di fornire dei servizi di pulizia, e di sartoria. Le macchine da cucire saranno donate dalla provincia, abbiamo creato una rete per un progetto sociale solidale, abbiamo una serie di giovani architetti che daranno una mano per il progetto, e voglio raccontare questo “work in progress” perché io ne sono davvero fiera>>. 

Così la consigliera Daniela De Blasio che ha concluso <<noi del sud non ci facciamo sovrastare dalla crisi, certamente non riusciamo a contrastare la disoccupazione, ma abbiamo un forte senso di solidarietà, che è una ricchezza culturale che va messa a frutto>>.
Giovanna Cosumano con la sua commissione ha portato avanti molte iniziative, ma ci sono due proposte di legge che hanno ricevuto l’apprezzamento da parte dei presenti.
La prima proposta riguarda le donne separande, con la quale s cerca di dare un aiuto a queste donne che decidono di separarsi e vivono in una condizione di disagio e di povertà assoluta, dando loro un assegno che consenta in quei  tre, quattro, cinque mesi di avere la dignità di decidere.  La seconda proposta riguarda le donne con figli fino a tre anni, offrendo loro la possibilità di scegliere di continuare a  lavorare, come part-time, ma di ottenere una retribuzione pari al full-time.
La serata si è conclusa con l'intervento dell'editore del libro Rubettino << Questi tre libri non sono solo il racconto di quello che in questi due mandati è stato svolto da Maria Stella Ciarletta, ma anche un punto di partenza da veicolare nella società>>, con il racconto delle esperienze di donne e uomini del pubblico e con  il saluto del sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle.
Di sicuro si è usciti da questo incontro con una nuova coscienza e con una crescita morale e culturale che impone una più consapevole presa di coscienza rispetto a problematiche di cui si deve fare carico l’intera comunità e non solo una parte di essa.

Deborah Barresi.