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BAGNARA CALABRA Dopo quattro anni torna l’Affruntata

  • Categoria: Sociale

Affruntata a Bagnara CalabraAffruntata a Bagnara CalabraE’ tornata dopo quattro anni di assenza la rappresentazione sacra dell’Affruntata, organizzata dall’Arciconfraternita di Maria SS del Rosario. Tantissimi i partecipanti, un bagno di folla ha invaso piazza Morello. <<E’ stata un’attesa grande- ha detto Tino Luppino, responsabile alla comunicazione e componente del consiglio della Congrega del Rosario-per uno degli eventi più importanti della Santa Pasqua, di fatto la festa di Bagnara Calabra che si svolge ogni anno seguendo tradizioni secolari>>.

Il priore, Angelo Ruggiero ha spiegato che l’evento è stato portato a Bagnara Calabra dai frati Domenicani probabilmente intorno al 1600, non si conosce l’anno esatto. Tutto ha inizio nella chiesa del SS Rosario con l’uscita della statua del Cristo Risorto, portato dai confratelli del Rosario, accompagnato da una ragazza vestita di bianco che rappresenta l’Angelo Gabriele. A seguire sempre dalla chiesa del SS Rosario esce la statua della Vergine Maria, velata a lutto e accompagnata dalle pie donne e dagli apostoli Pietro e Giovanni. Le due statue si incontrano in piazza Morello, dopo che l’apostolo Giovanni, informato dall’Angelo, andrà da Maria a comunicarle la resurrezione del figlio. <<In passato- ha aggiunto Luppino- chi rappresentava l’angelo era un’orfanella e la chiesa donava la dote. Da alcuni anni a questa parte tutti possono partecipare come figuranti e vengono scelti tramite sorteggio>>. Per il consigliere Andrea Raneri, delegato ai rapporti con le associazioni religiose l’Affruntata è un evento di grande rilievo storico e spirituale, che ha coinvolto la comunità in un momento di profonda riflessione e partecipazione. <<Abbiamo vissuto- ha spiegato Raneri- momenti di condivisione e spiritualità che resteranno nei nostri cuori e nelle nostre menti per sempre, rafforzando il legame che ci unisce come comunità di fede e tradizione>>. La Polizia Locale di Bagnara Calabra e i militari della Locale stazione Carabinieri hanno garantito la sicurezza durante la rappresentazione sacra.

Tina Ferrera