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BAGNARA CALABRA Porto, così non si va da nessuna parte: la replica di Vincenzo Bagnato

  • Categoria: Politica
Vincenzo BagnatoVincenzo BagnatoSono gli atti che fanno la differenza!!! Non si può che rimanere rammaricati per l’articolo apparso sul vostro giornale del 6 dicembre, lo stupore che si coglie, ci fa rimanere esterrefatti; per più motivi. Da svariati mesi, in quello che è il compito che le norme vigenti attribuiscono ai consiglieri di minoranza, cioè quello di verifica e controllo dell’azione amministrativa e di governo, in più occasioni si è chiesto di poter prendere visione di atti e documenti, anche di quelli inerenti il porto di Bagnara Calabra.
Richieste che stante il lassismo dei preposti e sfociato nella istanza scritta di presa visione, concessa solo dopo svariati mesi e qualche tirata di orecchie di qualche organo istituzionale. Con l’impeto dell’articolo del 5 novembre, avevamo già espresso forte preoccupazione sull’azione amministrativa nel porto di Bagnara Calabra e dei lavori che si sono stati eseguiti. Tante perplessità sono state narrate proprio sulla esecuzione dell’impianto antincendio, la scelta non è stata quella del ripristino dell’impianto esistente, ma dell’esecuzione di un nuovo impianto, scegliendo di passare all’approvvigionamento idrico da una fonte virtualmente inesauribile (IL MARE) ad una fonte virtualmente inesistente (L’ACQUA POTABILE), infatti le cisterne installate non sono allacciate alla rete idrica comunale, peraltro la posa di dette cisterne ha comportato lo scavo alle pendici del promontorio della Torre di Ruggero. Si è proceduto anche ad eseguire una nuova linea antincendio sul molo di sopraflutto, non insabbiandola nel vano preesistente, ma cementandola in un marciapiede non ancorato, quindi riscontrate delle difficolta ad installare degli idranti sottosuolo, non si sono installati quelli soprasuolo, ma si sono costruite delle nicchie.
Tanti sono perplessità nutrite e che nessuno ad oggi ha voluto cogliere:
- L’esecuzione dei lavori già eseguiti, sono conformi al Piano di Azzonamento Portuale vigente, approvato di concerto tra Comune di Bagnara Calabra, Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, Genio Civile Opere Marittime di Reggio Calabria ed Ufficio Locale Marittimo di Bagnara Calabra?
- Per lo scavo alle pendici del promontorio della Torre di Ruggero, e non solo, è stato chiesto quanto meno parere alla sovraintendenza?
- Per la riprogettazione dell’impianto antincendio ha avuto il nulla osta dei Vigili del Fuoco?
- E’ lecito installare delle recinzioni con le punte dei ferri ad altezza di un metro?
- E’ stato rispettato il codice dei contratti pubblici?
Il dispiacere maggiore però lo si prova nell’assenza/silenzio della locale marineria, che si mostra soddisfatta delle inadempienze perpetrate alla luce di un mancato confronto sulle varianti progettuali eseguite. Tanto per dovere nei confronti dei cittadini elettori e della marineria.
 
Cordialmente, Vincenzo Bagnato.