E’ una silloge inedita il nuovo libro dello scrittore Oreste Kessel Pace. Si intitola “MYTHOS” ed è già stata oggetto di bellissimi recital a Locri e Palmi. Premio Rhegium Julii 2014, segnalazione di merito, la raccolta annovera oltre trenta poesie storiche e mitologiche, considerate dai critici tra le più significative degli ultimi decenni in Calabria, come la pluripremiata e straziante “Canto a Demetra”.
“Non permetteremo che Il Premio Mia Martini venga umiliato. Se ciò avverrà scenderemo in piazza e diremo alla gente chi ci tratta male e chi ci tratta bene".
Nino Romeo com’è suo carattere non le manda certo a dire e dal Palatenda di Bagnara lancia una proposta che certamente non mancherà di far discutere. Lo fa nella serata finale del Premio Mia Martini, lo fa nella sua Bagnara dal palco del Palatenda e, soprattutto, nella cittadina che la grande Mimì amava tanto.
Il Principe di Minneapolis ritorna a stupirci e a deliziarci con la sua musica. E lo fa con due progetti ben distinti: uno a nome suo ,“Art Official Age”, l’altro “PlectrumElectrum” inciso per le 3eyedgirl, un trio femminile da lui prodotto che lo ha accompagnato nel suo tour estivo europeo. Entrambi i lavori escono per la Warner Bros., etichetta con la quale l’artista afro-americano aveva lavorato sin dal 1978 (dai tempi del suo primo album “For You”) fino al 1996 (con “Chaos &Disorder”).
BAGNARA CALABRA - Sono Simona Barletta ed i Malanova, rispettivamente coi brani “Imparo a volare” e “Luntani e vicini”, i trionfatori della ventesima edizione del Premio Mia Martini. L’edizione a cifra tonda chiude col botto, con tantissimi ospiti di riguardo del mondo della musica, dello spettacolo e della politica.