Festa di Santa Cecilia a San Donato di Ninea, con la presenza della Pia Unione di Santa Cecilia di Bagnara Calabra

SDdNSan Donato di Ninea - Due comunità, quella bagnarese e quella sandonatese si sono incontrate nei giorni scorsi per vivere dei momenti di comunione e di fraternità in occasione della festa di Santa Cecilia. Giorno 20 novembre la Pia Unione di Santa Cecilia in Bagnara Calabra ha accolto una delegazione dell'associazione culturale “Amici della musica” di San Donato di Ninea, in occasione della giornata del musicista che si è svolta nella cittadina del basso Tirreno. Mentre domenica scorsa una delegazione della Pia Unione di Santa Cecilia guidata dal presidente il maestro Vincenzo Panuccio, ha raggiunto il paese dell'alto bacino del fiume Esaro in provincia di Cosenza, per partecipare alle manifestazioni in programma in onore della Santa patrona dei musicisti e dei cantori. Al mattino ad accogliere i rappresentanti del pio sodalizio ci stava la banda musicale con il maestro Mario Panebianco il presidente Luigi Caruso ed il presidente regionale dell'Anbima Francesco Palumbo.

La giornata è iniziata con il ricordo dei componenti dell'associazione con la deposizione di un fascio di fiori davanti alla lapide nel cimitero di San Donato. Successivamente c'è stata la sfilata della banda per le vie del paese fino alla chiesa della SS. Trinità dove si è svolta la Santa Messa. Ad accogliere il corteo preceduto dal confalone della Pia Unione e dalla reliquia di Santa Cecilia portata da Bagnara c'era don Giuseppe Esposito. Nell'omelia il parroco ha ringraziato per la presenza i rappresentanti della Pia Unione intervenuti per la prima volta e la delegazione del corpo musicale “G. Verdi” con il vicepresidente Salvatore Scimeca proveniente da Venaria Reale, che ogni anno partecipa ai festeggiamenti in onore di Santa Cecilia. Don Giuseppe si è soffermato molto sulla figura della giovane martire dei primi secoli della chiesa, sottolineando l'importanza che lei ha avuto nella chiesa nascente tanto da avere intitolata una basilica già nel V secolo eretta sulla Domus Ecclesiae già esistente, casa donata in punto di morte dalla stessa Cecilia a papa Urbano I. Al termine della celebrazione eucaristica si è svolta la processione per le vie del paese, quest'anno la pioggia a metà del tradizionale percorso ha costretto tutti al rientro anticipato. La manifestazione iniziata il sabato precedente con il concerto del corpo musicale Amici della Musica diretto dal maestro Panebianco ha raggiunto l'importante traguardo della quindicesima edizione ed è seconda per ordine di tempo solo a quella di Bagnara di qualche anno più datata. Questo ha fatto si che non solo le due comunità s'incontrassero ma che stringessero fra loro un patto di reciproca intesa visto il doppio legame che li accomuna; la passione e la pratica musicale e la devozione alla Santa Patrona della musica sacra.

Mariacarmela Fiorenza