PALMI Entrano in chiesa e rubano l’ostia

La Chiesa delloratorioUn grave atto sacrilego è stato perpetrato alcuni giorni or sono presso la Chiesa dell’Oratorio di Palmi in pieno centro storico, nella centralissima via Gramsci. Ladri o ladro non ancora identificati, si sono introdotti infatti, da una porta laterale ed una volta all’interno della Chiesa hanno aperto il tabernacolo e sottratto le ostie consacrate facendole sparire.

Il fatto, denunziato alle competenti Autorità non appena scoperto da parroco don Emanuele Leuzzi, pare evidente sia opera di vandali del tutto particolari in quanto non è stato sottratto alcun altra cosa dalla Chiesa, nemmeno forzate le cassette per le offerte dei fedeli. Gli autori del furto si sono diretti subito nell’oggetto sacro. Tutto farebbe quindi supportare che il reato sia stato commesso per scopi particolarmente esecrabili quali messe nere od altri riti satanici di cui da tempo si parla sia in provincia di Reggio Calabria che sul territorio nazionale ed in modo particolare come ricordato dalle cronache in alcune zone del Piemonte.

Nei giorni successivi lo strano furto, i fedeli della Parrocchia palmese dell’Oratorio e di tante altre Parrocchie della Piana, si sono raccolti in preghiera ed in particolare nella Chiesa deturpata è stata celebrata una Santa Messa ricca di riflessioni spirituali durante la quale il parroco don Emanuele ha fortemente voluto stigmatizzare la gravità dell’atto compiuto. Sull’argomento è intervenuto il Sindaco di Palmi Giovanni Barone che, recatosi immediatamente dal parroco, ha voluto portare allo stesso un messaggio di vicinanza a titolo personale ma anche quale rappresentante Istituzionale sottolineando come chi si è permesso di compiere tale atto non fa parte della nostra comunità perché privo di sensibilità. Barone, rivolgendosi a don Emanuele Leuzzi, si è augurato che al più presto i responsabili del grave gesto sacrilego vengano identificati ed assicurati alla giustizia. 

Giuseppe Parrello