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REGGIO CALABRIA Fuori uso il sito web della Pinacoteca Civica Comunale

PinacotecaPinacotecaIl sito web dedicato della Pinacoteca Civica di Reggio Calabria è fuori uso. Questo portale per le sue caratteristiche, su cui negli anni erano state rese disponibili per la visita virtuale la maggior parte delle opere esposte, rappresenta o meglio rappresentava un piccolo unicum nel panorama culturale reggino, ma oggi fa solo da cassa di risonanza per annunci sgrammaticati e mal copiati ed incollati su prestiti e cessioni del quinto.
La Pinacoteca di Reggio Calabria è nata il 18 giugno del 1882 all’interno dell’allora Museo Civico, distrutto poi dal terremoto del 1908 e sostituito dall’attuale Museo Archeologico Nazionale progettato dall’architetto Marcello Piacentini. La sua attuale collocazione è nel padiglione laterale del Teatro Comunale “Francesco Cilea”, dove ha trovato collocazione solo il 26 maggio 2006. Una sede anch’essa prestigiosa, quegli spazi infatti furono nel secondo dopo guerra quelli in cui nacque l’allora Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Reggio Calabria, fautrice della primavera reggina racchiusa negli anni Sessanta da quelli che furono i Premi Ibico. Inoltre sempre negli stessi locali si svolsero assemblee istituzionali, quando tra Palazzo San Giorgio e i locali dela pinacoteca si svolgevano sedute di consiglio e di giunta sia comunale che regionale tra l’istituzione dell’Ente Regione negli anni Settanta e l’ultimazione dei lavori di “Palazzo Tommaso Campanella”, la cosiddetta Astronave inaugurata nel marzo 2000, oggi sede ufficiale del Consiglio Regionale. La Pinacoteca è uno degli istituti culturali tra i più sottovalutati, in modo immeritato. Fruibile gratuitamente da chiunque, cittadini e turisti, secondo una precisa politica di accoglienza ed abbattimento delle barriere tra il mondo dell’arte ed il grande pubblico. Essa ha la fortuna d’essere dotata di personale appassionato e motivato, il quale ha preso a cuore il proprio impiego e si aggiorna autonomamente per come può. Il sito fuori uso in questo momento di fermo imposto dall’emergenza è un problema che trova ora una maggiore risonanza. Gli amanti dell’arte infatti sono così dal conforto della bellezza delle nostre collezioni, le quali racchiudono opere d’oltre Stretto con Antonello da Messina, dalla Jonica col verista Nunzio Bava da Bagalati e dalla Tirrenica con Renato Guttuso, fondatore della Scuola d’Arte Scillese. Si spera che il sito torni presto online ed operativo.
 
Francesco Ventura