BAGNARA CALABRA Utilizzo ex asilo De Leo: "Insieme per Riaprire la Città" scrive alla Madre Generale delle Immacolatine

Ex asilo de leo - Bagnara CalabraDi seguito la lettera che l'Associazione "Insieme per Riaprire la Città", ha inviato nei giorni scorsi alla Madre Generale dell'Istituto figlie di Maria Immacolata, per chiedere l’utilizzo dell'ex asilo De Leo al fine di ospitare alcune classi dell’IC Foscolo di Bagnara Calabra.

"Scriviamo come associazione “Insieme per riaprire la Città” (Bagnara Calabra) per portare, nuovamente, alla Vostra attenzione il grave problema delle strutture scolastiche della nostra cittadina. Abbiamo, tramite una lettera aperta alle Istituzioni, chiesto di mediare rivolgendosi al vostro Istituto religioso per chiedere l’utilizzo della sede ex asilo De Leo al fine di ospitare alcune classi dell’IC Foscolo.

In seguito alla chiusura, per inagibilità, del plesso Morello i nostri figli sono orfani di scuola e un paese che non ha scuola è un paese che muore. La nostra Comunità sta attraversando un momento di grave crisi economica, sociale e culturale. La situazione è triste e la nostra amarezza tanta. Ma non vogliamo arrenderci perché crediamo nella solidarietà, nella gratuità, nel bene. La Prefettura ha risposto alla nostra lettera riportando la vostra indisponibilità alla concessione della struttura ex asilo De Leo da adibire a sede scolastica e, anche, letto la vostra motivazione “la richiesta non è accolta poiché l’edificio non è idoneo”. Riteniamo che già poter disporre di una sede, da sistemare e adeguare alla normativa, sarebbe un risultato. La storia di Bagnara si intreccia con quella della vostra congregazione e della famiglia De Leo, unite nel nome di una missione educativa che come comunità abbiamo avuto il dono di ricevere e della quale vi ringraziamo. Oggi più che mai, in un momento di grande povertà, facciamo appello a questa nostra storia e memoria comune, che forse siamo chiamati oggi più che mai a continuare. Facciamo appello allo spirito educativo e solidale che ha animato voi e i De Leo, alla vostra sensibilità, che ha saputo guardare agli ultimi, ai piccoli. Oggi quegli ultimi, quei piccoli sono i nostri figli. Questa comunità ha ancora bisogno di voi. Con speranza e fiducia attendiamo un vostro sì".