Lo ha reso noto Mario Romeo, Vice-Sindaco della cittadina tirrenica con delega al turismo. Il torrone bagnarese è un’eccellenza dolciaria calabrese conosciuta in Italia e nel mondo. Viene infatti distribuito in tutto il territorio nazionale e all’estero, in diversi Paesi europei ma, soprattutto, in Canada e negli Stati Uniti. Dal 2014 è il primo torrone Igp per le varietà Martiniana e Torrefatto glassato. Documenti di archivio riportano che già nel 1700 i monaci dell’abbazia di Bagnara erano esperti nella preparazione di dolci, soprattutto torroni, chiamati “martiniani”.
Il consueto appuntamento con gli Incontri di Natura promossi dal Parco dell’Aspromonte in collaborazione con Touring Club Italiano, Club di Territorio di Reggio Calabria, e Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea, torna giovedì 7 novembre con un nuovo ed appassionante appuntamento.
Una nuova tragedia ha colpito oggi, ancora una volta, il Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco. L’attentato di questa notte ad Alessandria, ha spezzato le vite di tre giovani colleghi portando sgomento e tristezza in tutta la nazione.
Non è dato sapere chi ha intubato quest’acqua. Quello che è noto, probabilmente anche al Comune, che l’acqua, potabile, che fuoriesce da questo tubo ormai da mesi, va giù lungo la Via Pagliara fino a concludere la sua corsa, almeno in parte, all’interno di una grata. E’ stata segnalata più volte, dicono gli abitanti della zona, ma nessuno interviene per risolvere il problema. Tra l’altro la strada in forte pendenza, resa scivolosa dallo scorrere ininterrotto dell’acqua è diventata ad alto rischio per tutti coloro che ne devono usufruire, sia in automobile o a piedi per raggiungere le proprie abitazioni e la vicina zona dei Paolotti.