BAGNARA Isola pedonale a rischio, i commercianti non ci stanno: chiesto un incontro urgente ai Commissari.

Isola pedonale si o noLe ipotesi che trapelano in questi ultimi giorni da Palazzo San Nicola in merito alla regolamentazione dell’isola pedonale non soddisfano una parte dei commercianti che, attraverso una raccolta firme intendono porre, ancora una volta, all’attenzione della triade commissariale l’importanza di avere in pieno centro cittadino una zona in cui si possa socializzare, gustare un buon gelato, e fare una passeggiata in tutta tranquillità.

Sembrerebbe che la decisione dei commissari prevede una regolamentazione che, almeno nelle intenzioni, vorrebbe, come detto più volte ed in più incontri con i commercianti, contemperare le esigenze di tutti. E cioè: le prime tre settimane di luglio l’isola pedonale sarà realizzata solo nei fine settimana, permanente per il resto dei mesi estivi, tranne l’ultima settimana di agosto, che tornerebbe ad essere predisposta solo nel weekend. Queste determinazioni non raccolgono il consenso di tutte le attività commerciali presenti sul Corso Vittorio Emanuele che vedono ridotta la loro capacità economica in un periodo in cui, è chiaro, si aspettano di poter trarre maggiori vantaggi dalla presenza in città di turisti, visitatori, e dei tantissimi emigrati che nel periodo estivo tornano in paese per passare qualche settimana con i propri familiari.

Per dare voce al dissenso, rispetto a questa scelta, oltre alle firme, che vengono raccolte nei bar cittadini e in altre attività commerciali, i commercianti hanno presentato stamane una richiesta ai Commissari per un incontro urgente in cui possano essere spiegate le ragioni di chi “sulla base di una consolidata tradizione – ribadisce Angelo Melluso - ha realizzato investimenti, approvvigionamenti di merci, materie prime, e altro materiale. E, adesso cosa farà”. I commercianti chiedono quindi che si torni al passato con l’isola pedonale permanente per i mesi di luglio e agosto, “non si possono cambiare le Carte in tavola - dicono - all’ultimo minuto. La programmazione, ed eventualmente una nuova regolamentazione potrebbe essere fatta, magari a settembre, per il 2016”.

E’ questo quello che diranno domani alla triade commissariale, consegnando le quasi mille firme raccolte in pochi giorni, sperando che alla fine decidano per il meglio. Per ora impazzano le polemiche con gli schieramenti che si contrappongono, a volte animatamente, e con varie argomentazioni, anche se, forse ciò che manca veramente è l’opinione dei cittadini che, a quanto pare, nessuno ha voglia di interpellare.

CT