BAGNARA CALABRA Niente stipendio per gli addetti alla raccolta dei rifiuti: proclamato dallo Slai-Cobas lo sciopero per il 3 luglio prossimo

1 sciopE dopo lo stato di agitazione, proclamato dal sindacato Slai-Cobas nei giorni scorsi, arriva anche lo sciopero. A comunicarlo Nazareno Piperno, che segue ormai da tempo le vicende sindacali degli addetti alla raccolta dei rifiuti della cittadina della Costa Viola.

Ancora una volta è il mancato pagamento dello stipendio la causa scatenante delle contestazioni dei lavoratori. Lo sciopero, indetto per il tre luglio prossimo, precisano i sindacati, “segue lo stato di agitazione”, anche perché “nessun cambiamento è avvenuto in questi giorni, e la situazione dei lavoratori non è mutata, persistendo i gravi problemi economici tanto da non poter soddisfare quelle che sono le necessità quotidiane delle loro famiglie”.

Piperno chiede che i lavoratori siano retribuiti alle scadenze contrattuali, e nello spiegare la necessità delle iniziative di lotta a tutela dei propri diritti, con la necessità che gli addetti alla raccolta dei rifiuti possano contare su uno stipendio certo e costante, si dichiara “disponibile a revocare lo sciopero qualora l’azienda corrisponda ai lavoratori le retribuzioni dovute.

Carmelo Tripodi