08 febbraio 2016, in Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto CHIRICO Domenico, di anni 43 da Reggio Calabria, gia noto alle FF.OO., in atto sottoposto a provvedimento degli arresti domiciliari. Il predetto è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione sulla pubblica via, in violazione delle prescrizioni imposte dal citato provvedimento giudiziario.
Nuovo atto vandalico all’interno dell’ex Scuola Media “U. Foscolo” di Bagnara Calabra. Nella serata di oggi un incendio, probabilmente doloso, ma gli accertamenti sono ancora in corso, si è propagato al piano terra dell’edificio, interessando alcuni ambienti all’interno dei quali vi erano vecchi faldoni e materiale cartaceo.
Tragedia sventata, sabato scorso, in una palazzina di edilizia popolare sita in Via Rinnovamento: intorno alle ore dieci, infatti, all'interno di uno degli appartamenti, una bombola del gas ha preso fuoco, dando vita a delle fiamme che rischiavano di danneggiare irrimediabilmente l'intera abitazione.
Nelle prime ore di oggi, 08 Febbraio 2016, in Bagnara Calabra (RC), la Procura della Repubblica di Reggio Calabria dava esecuzione, mediante i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, ad ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione G.I.P. - G.U.P. nei confronti dell’ex comandante dei Vigili Urbani di Bagnara Calabra CACCIOLA Raimondo (di anni 60) e due altri agenti, la coniuge LUPPINO Giuseppina (di anni 56) e CLEMENTE Pasquale (di anni 54), ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di omissione di atti d’ufficio, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale e reale e tentata estorsione.
05 Febbraio 2016, in San Procopio (RC),i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza F.V. di anni 72, e A.N., di anni 67, entrambi residenti in Francia, per detenzione e porto abusivo di armi, poiché, nel corso di un controllo eseguito all’interno dell’autovettura in uso ai predetti, i militari operanti rinvenivano una pistola semiautomatica marca Walther modello “PPK-L” cal. 7,65, illecitamente detenuta, e nr. 2 caricatori contenenti 7 cartucce cadauno. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, veniva rinvenuto ulteriore munizionamento di vario calibro, occultato in una intercapedine di un muro divisorio interno.
