ROCCELLA JONICA Deteneva una pistola clandestina nel ristorante, arrestato dai Carabinieri
- Categoria: Cronaca
Sempre il medesimo e collaudato stratagemma. Prima la telefonata all’anziana vittima e, fingendosi Carabinieri o Avvocati, raccontavano di aver ricevuto da parte di un suo familiare la richiesta di chiamare per ottenere dei soldi. Questofamiliare, generalmentefiglio o nipote, arrestato dopo un incidente con feriti, avrebbe avuto urgente bisogno di denaro per coprire le spese legali e la cauzione. Il centralinista teneva la vittima al telefono tutto il tempo necessario, nel mentre che questa racimolava tutto il denaro e anche i monili preziosi custoditi in casa, impedendo a chiunque di interferire. A quel punto, invitato il malcapitato a portarsi sull’uscio dell’abitazione, entrava in scena il complice, il quale, presentandosi davanti al malcapitato e fingendosiun collaboratore dell’interlocutore telefonico, si faceva consegnare i soldi.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio a largo raggio teso ad imprimere maggiore incisività in termini di prevenzione e repressione dei reati perpetrati in tutto il territorio pianigiano. In modo particolare l’attenzione delle numerose pattuglie impiegate è stata indirizzata alla prevenzione e repressione delle violazioni al codice della strada nel comune di Rosarno, dove i militari dell’Arma hanno svolto un massiccio controllo del territorio disponendo numerose pattuglie con altrettanti uomini.
La Stazione Carabinieri di Gioia Tauro ha deferito all’autorità giudiziaria di Palmi sei persone per la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e per il mancato versamento della cauzione così come previsto dalle prescrizioni loro imposte. Nell’ambito di una costante attività di monitoraggio di soggetti gravati dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, i carabinieri hanno eseguito una verifica circa il regolare rispetto delle prescrizioni imposte dalla misura preventiva citata.
I Carabinieri della Stazione di Gallina, hanno denunciato un 40enne ed un 65enne sorpresi a smaltire illecitamente rifiuti speciali e materiale inerte,incuranti dei danni che stavano arrecando all’ambiente. Nella circostanza, i militari hanno sorpreso i due uomini a bordo di un escavatore intentiad effettuare delle operazioni di sbancamento e livellamento di un terreno privato, sito in loc. Maldariti, al fine di sotterrare e smaltire un ingente quantitativo di rifiutiin assenza di qualsiasi autorizzazione.