Brutta avventura per un appassionato di parapendio catanese che nel pomeriggio di oggi, lanciatosi dalla parte alta di Bagnara Calabra ha perso il controllo della vela finendo contro un tratto roccioso della costa, quasi a ridosso della Statale 18, a poche centinaia di metri dall'ingresso sud di Bagnara. A lanciare l'allarme alcuni cittadini che hanno notato l'uomo in evidente difficoltà.
Resi noti pochi minuti fa i nomi delle persone fermate nell’ambito dell'operazione Metauros effettuata dalla Squadra Mobile, dal Comando Provinciale dei Carabinieri e dal Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Reggio Calabria.
È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione della Polizia di Stato e dell’arma dei Carabinieri, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. È finalizzata all’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto a carico di 7 persone, ritenute responsabili di associazione mafiosa (cosca Piromalli), concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni.
Nella giornata di ieri 03 ottobre 2017, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro diretta dal Capitano Gabriele LOMBARDO, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Amato Marco, di anni 43, pregiudicato noto alle forze dell’ordine, in quanto responsabile del reato di evasione.
Nell’ultimo fine settimana sono state eseguite attività di contrasto alla criminalità organizzata, da parte dei Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
