Scordo: "Se la parola chiave non la si vuol ascoltare nè ricercare, il paese rimarrà per sempre eclissato"

Parola chiaveQuando sento la necessità di scrivere, ho tutto un mio mondo interiore da dover soddisfare, nel quale anche un semplice atomo può eguagliare il peso di una montagna. Non scrivo mai a caso, non ho scritto mai a caso. Gli articoli, ma soprattutto le poesie destinate a questo editoriale, sono nate con un stile e una metrica ben precisa. Hanno il volto con lineamenti diversi rispetto alle solite creazioni che io propongo in altri contesti; la scelta è necessaria affinché esse possano essere più dirette e quindi raggiungere il lettore con maggiore facilità. Un titolo, sia in un articolo o in una poesia, possiede senz'altro un ruolo ben preciso: una grande importanza, ma che in questo contesto non è mio intento proferire.

 

 

Oggi, invece, voglio farvi notare una piccola sottigliezza, che per ovvi motivi credo nessuno abbia mai colto, anche perché essa, d'altronde, è di difficile identificazione. In questo editoriale, prima di oggi, ho pubblicato otto articoli/poesie e in tutto ciò ho affrontato in modo diverso alcuni aspetti, come malesseri e realtà inerenti la Bagnara di oggi, oserei dire: temi dinanzi lo sguardo di tutti, compreso quello dei falsi ciechi e dei miscredenti. Ordinando le pubblicazioni in senso cronologico crescente, quindi dalla più vecchia alla più recente, i titoli definiscono qualcosa di ben preciso. Danno forma ad una sorta di lettera che cela dentro se una parola chiave, come quella che occorre ricercare dopo aver concluso, un gioco della Settimana Enigmistica.

 

CARO AMICO PASSEGGERO 

 

SULLA REDAZIONE DEL PSA: LO SVILUPPO DI BAGNARA PUÒ E DEVE PARTIRE ANCHE DALLE AREE COLLINARI DELLE FRAZIONI 

Ad esempio, A PELLEGRINA L'EX VILLA DE LEO, TRA PASSATO E PRESENTE, SPERANDO CHE NON TORNI A TRIONFARE LO STATO DI ABBANDONO 

 

 

 

perchè DEFINIRSI TESTIMONE DELL'ANNUNCIAZIONE È UN ATTO CHE RISIEDE NELLA GRANDEZZE DELLE PICCOLE COSE 

 

 

e vai a riprenderti ciò che ti manca, ALLA SCUOLA DELLA VERITÀ 

 

 

Vincenzo Scordo