“La Bagnara che Vogliamo”: “Bagnara, il paese dei tubi vlanti”

In tre anni, tra finanziamenti ministeriali, mutui, fondi di bilancio e fondi gestiti tramite So.ri.Cal., sono stati spesi centinaia di migliaia di euro per il miglioramento del sistema idrico nel nostro paese. Risultati? La crisi persiste ed in alcune zone addirittura peggiora di mese in mese ( e non siamo ancora nel pieno dell’ estate). L’ unica novità è, si fa per dire, che lungo il nostro territorio troviamo centinaia di metri di tubi volanti, all’ interno del quale scorre l’ acqua potabile destinata alle abitazioni e quindi al consumo domestico; una vera e propria specialità della casa che pensiamo essere difficilmente copiabile. In definitiva, si continua a rimanere nell’ emergenza, ma a ciò si aggiunge la preoccupazione per la pubblica incolumità e la sicurezza dei cittadini; non sia mai che un tubo in plastica possa essere manomesso. E ci vogliamo fermare qui e non pensare altro. Un po’ di rossore dovrebbero sentirlo i nostri amministratori alla luce di questa vergognosa realtà. Piuttosto che mettersi in vetrina ostentando impegno H24, che chiedano scusa per i disastri che stanno causando da quando gestiscono la cosa pubblica e in special modo questo delicato settore. Perché se si spende così tanto e i risultati sono quelli che sono, e sono sotto gli occhi di tutti, vorrà dire che stanno sprecando soldi e tempo. Questa è l’esclusiva verità.
“La Bagnara che VogliAmo”

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