La decisione di confermare la TOSAP 2025 nella misura di 1,04 € al metro quadro ha generato un forte malcontento tra gli imprenditori del centro cittadino e l’intera comunità, già fortemente provata dai sacrifici affrontati durante il periodo invernale per mantenere in vita le proprie attività economiche. Ciò che emerge da questo contesto – segnato da un evidente deficit di dialogo e da una scarsa condivisione delle scelte – è che a perdere non sono solo i singoli interessi, ma l’intero paese. Ricordiamo che chi governa esercita un potere conferito dal popolo, e al popolo è chiamato a rispondere per ogni decisione presa. Purtroppo, questo principio fondamentale è stato ignorato.
La maggioranza si è dimostrata silenziosa e chiusa su posizioni personalistiche, lontane dalla politica partecipata e dal buon senso. È evidente una preoccupante tendenza a guardare solo al proprio tornaconto, lasciando i cittadini soli a subire le conseguenze. I livelli di spesa sostenuti in questi tre anni di legislatura stanno progressivamente trascinando il paese verso una situazione di grave difficoltà, al punto che non si è riusciti nemmeno a prevedere piccole variazioni su cifre che avrebbero potuto rappresentare un gesto concreto di vicinanza e sostegno, nonostante siano state presentate proposte giustificate e argomentate.
Gravissima, inoltre, è la scelta di escludere la stampa locale dalla riunione tra le parti.
Questo gesto conferma la volontà di evitare il confronto, di sottrarsi alla trasparenza e di eludere il diritto dei cittadini a essere informati. Limitare la presenza dei media durante la discussione di una misura di forte impatto economico e sociale solleva seri interrogativi sul rispetto dei principi democratici e sulla volontà di partecipazione. Oggi, più che mai, tutte le forze politiche presenti sul territorio sono chiamate a interrogarsi, con responsabilità, sul presente e sul futuro del paese. Ognuno con le proprie prerogative, idee e convinzioni. Ma è chiaro: continuando su questa strada, il paese non avrà più nemmeno la speranza di guardare con fiducia al domani.
La Coordinatrice
Virginia Parisi