L’Università Mediterranea e la Real Academia di Spagna rafforzano la collaborazione accademica

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria e la Real Academia di Spagna rilanciano la loro collaborazione con la firma, questa mattina nell’Aula Quaroni, di un importante protocollo di ricerca per la promozione di studi congiunti sull’integrazione etica dell’IA nei processi economici.  A rafforzare ulteriormente il forte legame accademico tra le due istituzioni, è stato anche il convegno internazionale “L’impronta dell’intelligenza artificiale nell’economia umanista” alla presenza di illustri relatori. “Ringraziamo i professori Carlo Morabito e Domenico Marino, i Dipartimenti DICEAM guidato dal prof. Pino Barbaro- ed il DiGiES, organizzatori di questo seminario.
La partecipazione da molti anni attivamente alla rete scientifica promossa dalla Real Academia ha consentito – ha sottolineato il rettore Giuseppe Zimbalatti – che questo ponte culturale tra l’Ateneo reggino e la Real Academia si consolidasse e si arricchisse anche di significativi legami morali ed ideologici. Oggi è un piacere accogliere il presidente della RACEF, Jaime Gil Aluja, già insignito della Laurea Honoris Causa dalla nostra Università ed al quale rinnoviamo stima ed amicizia”.  “Onore ed orgoglio” sono stati i sentimenti espressi dal presidente Jaime Gil Aluja. “Il nostro gruppo rappresenta la scienza economica in Spagna e la Real Academia è la unica delle dieci Accademie che formano l’Istituto di Spagna ad avere la sede a Barcellona e questo certifica l’identità catalogna. Oggi – ha aggiunto il presidente Jaime Gil Aluja.- proiettiamo questa sinergia con l’Università Mediterranea nel futuro e nelle tante sfide che ci attendono, consapevoli che la scienza debba cambiare molto per adattarsi allo scambio rapido che si produce nella vita della gente. Un obiettivo che si deve legare ad una rete di saperi proprio come vuole sancire questo ponte sempre più solido con l’Ateneo reggino”.  Per il professore Carlo Morabito si tratta di giornata importante arricchita dalla straordinaria figura del presidente Jaime Gil Aluja che ha tanto da insegnare anche per il suo grande entusiasmo.  “Sono stati tanti i nostri docenti che, nel tempo, hanno collaborato con la Real Accademia e tanti i momenti proficui condivisi. Oggi – ha sottolineato il professore Morabito- si realizza un accordo formale con la Real Academia incentrato sulle attività didattiche con il contributo di diversi docenti spagnoli. Certamente, un ruolo fondamentale lo riveste l’intelligenza artificiale che, non a caso, è oggetto di approfondimento nel seminario odierno; un tema molto trasversale che contempla gli aspetti tecnologici, economici ed anche umanistici che attraversano la nostra società”. Tanti i contributi che si sono intervallati nella lunga mattinata di lavoro, tra sessioni plenarie, tavole rotonde e workshop tematici, delineando i nuovi scenari sull’impatto dell’intelligenza artificiale nella dimensione economica e umanistica; sfide e opportunità del prossimo futuro e strategie per garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile.  “E’ stata l’occasione per ritrovare nella nostra Università studiosi e accademici di diversi Paesi – ha esordito il professore Domenico Marino- e riflettere sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia e sulla società, con particolare attenzione all’etica, alla sostenibilità e al benessere collettivo.  Tra i diversi temi affrontati, un ruolo prioritario lo rivestono le sfide dell’automazione, l’uso responsabile dei dati e il ruolo dell’intelligenza artificiale nel supportare decisioni economiche complesse”. Ancora, la centralità dei dati, delle informazioni e dei loro valori sono stati i temi trattati dal professore Massimiliano Ferrara e con cui quali ha indicato le direttrici di ricerca dei prossimi anni. “In questa importante occasione che si inquadra nella collaborazione scientifica tra la Reale Accademia Spagnola e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria – ha ammesso Ferrara- è stato per me un piacere aver potuto presentare i recenti risultati scientifici nell’ambito dell’intelligenza artificiale spiegabile che sto presentando, in questi ultimi mesi, in giro per il mondo”.

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