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BAGNARA CALABRA Conferita a mons Marco Frisina la presidenza onoraria della Pia Unione di Santa Cecilia

Caratozzolo - Frisina - PanuccioCaratozzolo - Frisina - PanuccioBAGNARA CALABRA - Si è conclusa la tre giorni nella nostra provincia per monsignor Marco Frisina a distanza di due anni dall'ultimo suo impegno a Polistena nel dicembre del 2017. La prima tappa è stata nella cittadina del basso Tirreno venerdì scorso dove Don Marco era stato ospite della Pia Unione di Santa Cecilia presieduta dal maestro Vincenzo Panuccio. Nell'aula Magna della scuola civica di musica mons. Frisina è stato accolto alle 16,30 dai soci e sostenitori e dai coristi che poi hanno animato la liturgia, dal parroco Padre Giuseppe Calogero e da alcuni fratelli e sorelle dell'Immacolata.

Il maestro Panuccio dopo la lettura del verbale dell'assemblea ha conferito a nome di tutti la presidenza onoraria della Pia Unione di Santa Cecilia a mons. Frisina, rettore della basilica di S. Cecilia in Trastevere, compositore e biblista. E' stato, poi lo stesso maestro Panuccio a dare comunicazione a tutti alla presenza del Sindaco Gegorio Frosina, intervenuto per l'incontro formativo, nella chiesa parrocchiale. Alla solenne concelebrazione presieduta da Don Marco oltre al parroco Padre Giuseppe Calogero c'erano a concelebrare: Don Nicola Casuscelli direttore dell'ufficio liturgico diocesano, padre Giovanni Todaro OM superiore del convento di Catona e Don Armando Turone, A porgere il saluto da parte della cittadinanza è stata la presindete del consiglio comunale Tina Maceri che oltre a ringraziare mons. Frisina per essere giunto a Bagnara ha donato all'illustre ospite un manufatto in ceramica raffigurante lo stemma del comune. Presenti anche i rappresentanti dell'arciconfrternita del Carmine e del SS. Rosario, e quelli delle congreghe dell'Immacolata, di Santa Barbara e dell'Annunziata del comitato dei SS. Pietro e Paolo, ed ancora i responsabili dei movementi parrocchiali ed infile anche la dirigente scolastica Giovanna Caratozzolo. La liturgia è stata animata dalla corale parrocchiale S. Maria di Porto Salvo, dalla corale Flos Carmeli di Bagnara, poi dal coro Insieme per S. Giacomo di Caltagirone e da una rappresentanza di Cori uniti accompagnati dall'orchestra di fiati città di Bagnara. La relazione di don Marco sul tema: “La musica sacra ed il canto liturgico nel Concilio Vaticano secondo; speranze e mancate applicazioni” ha confermato le aspettative, infatti, il folto pubblico che ha riempito all'inverosimeile la chiesa è stato sempre attento e partecipe. E' stata una riflessione su alcuni temi e su alcuni problemi ancora irrisolti scaturiti dalla riforma liturgica messa in atto dal Concilio Vaticano secondo. Don Marco ha anche bacchettato tutti quei personalismi, la tendenza ad essere sempre “Prime donne”, all'essere coro al di fuori del grande coro che è l'assemblea, ma nello stesso tempo ha parlato della bellezza del dono che tutti mettono a disposizione dell'animazione liturgica cantori e musicisti, e del grave peso che spesso sono costretti a portare chi è chiamato a guidare queste realtà. Sa

bato si è svolto il concerto meditazione nella chiesa di San Gaetano Catanoso di Gioia Tauro alla presenza di S.E. Mons. Francesco Milito, di molti sacerdoti di S. E. il prefetto di Reggio Calabria e molte autorità militari. Domenica c'è stato il terzo appuntamento a Molochio con la S. Messa. Questo evento è stato realizzato grazie alla sinergia fra la Pia Unione di S. Cecilia, la parrocchia S. Maria de Merula di Molochio ed il coro Magnificat di Oppido Mamertina che con l'orchestra di fiati di Bagnara sono stati i protagonisti di molti importanti appuntamenti musicali in questi ultimi anni.

Mariacarmela Fiorenza