Venerdi', 29 Marzo 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Crema e CioccolatoBacco - Def 

BAGNARA CALABRA “Estate in Biblioteca”: Giovanni Aitollo protagonista del quarto incontro della rassegna

Estate in biblioteca - AitolloEstate in biblioteca - AitolloSi è svolto lo scorso 8 agosto, nello spazio all’aperto antistante la Biblioteca Comunale “A. Iracà”-Centro Multimediale “U. Lopresto”, il quarto appuntamento della rassegna culturale “Estate in Biblioteca”, promossa dall’Associazione Culturale “Caravilla” col patrocinio gratuito del Comune di Bagnara Calabra. Protagonista dell’incontro è stato Giovanni Aitollo, Frate Minore di Calabria, autore del volume “«Abbiamo confessato che non c’è in nessun altro salvezza vera». Dai martiri di Ceuta al secolo del martirio” (Leonida edizioni), un libro che approfondisce la storia del francescanesimo in Calabria.

Nel corso dell’introduzione Natale Zappalà si è soffermato sull’importanza in termini di aggregazione sociale dell’ordine francescano sin dalla sua fondazione nel XIII secolo: peculiarità come il ritorno alla povertà evangelica e il contatto diretto con le periferie e i bisognosi sono stati i fattori che ne hanno determinato il successo. 

L’intervento di Tina Maceri si è focalizzato su un altro comune denominatore del libro, il concetto di “martirio”, congiungendo il suo significato originario di “testimonianza” con le declinazioni, laiche e odierne, che hanno fatto di questo termine una manifestazione di cieca violenza, in riferimento agli attentati terroristici che hanno sconvolto il mondo negli ultimi tempi. Lillo Lopresto ha poi approfondito due aspetti apparentemente marginali, ma rilevanti, presenti nella pubblicazione: le caratteristiche della vocazione dell’ordine francescano, basate sull’annuncio del Vangelo, sulla vita comunitaria e sulla rinuncia ai beni terreni, il tutto con una straordinaria apertura nei confronti della comunità ecclesiale, assai diversa dal monachesimo di matrice orientale. In secondo luogo è stato esaminato il dissidio, creatosi negli ultimi decenni e talvolta culminato in episodi di violenza intellettuale e fisica, fra il cristianesimo e i regimi totalitari in Cina o in America Latina. Infine, Giovanni Aitollo ha posto l’accento sul concetto martirio inteso non soltanto come esperienza mortifera, ma come una testimonianza quotidiana di sopravvivenza alle avversità della vita.

Nel corso dell’evento Giuseppina Ocello e Elisabetta Ienco, coordinate da Tonino Arduca, hanno curato degli intermezzi musicali acustici, eseguendo dei brani di ispirazione francescana. Nutrita, ancora una volta, la platea e numerosi gli interventi del pubblico. Il prossimo appuntamento con “Estate in Biblioteca” si terrà il 20 agosto con un recital di letture a cura di Valentina Lo Cascio.

Redazione