La squadra di mister Gregorio Squillace si prepara ad una settimana campale, con 3 partite in 6 giorni. Prima tappa a Polistena, contro una squadra bisognosa di punti e con l’acqua alla gola. Fuori Dimaio e Vittorio Barilà per squalifica per i biancazzurri, ai rossoverdi mancherà Mammola. Torna Fortugno a governare la difesa.
La Bagnarese dei biancazzurrini vede sfumare il sogno di passare i playoff solo ai tempi supplementari. Partita secca, coi neroverdi col vantaggio di giocare in casa per la migliore situazione di classifica. Nel primo tempo per un errore difensivo favorisce i padroni di casa: lancio da centrocampo per il numero 9 della Villese, Iannò, che supera Oliveri con un pallonetto, il portiere ci prova ma non riesce ad impedire la segnatura. La Bagnarese prova ad impostare, ma c’è qualche errore di troppo a centrocampo.
La Bagnarese aveva presentato ricorso per il provvedimento della Lega di togliere due punti e squalificare per due turni il “Comunale”, dopo gli sciagurati fatti della partita col Villa San Giuseppe, sospesa a causa di un ignobile teppista. Riguardo le porte chiuse era sicuro che non ci sarebbero stati sconti, ma almeno un punto è stato restituito. Così recita il comunicato:
CAMPIONATO D’ECCELLENZA CALABRESE, NONA GIORNATA DI RITORNO, PALMESE - BOCALE: 4 - 0.
LA PALMESE TORNA IN SERIE D - Dopo 27 anni di anni di delusioni, illusioni e polemiche, la Palmese torna in serie D e lo fa entrando dalla porta grande: primo posto e promozione diretta con sei turni di anticipo. Decisiva (ma soltanto per la matematica) la gara interna contro il Bocale.
L’Olimpia di mister Nino Surace esce col bottino pieno dall’Europalasport Villaggio Gesariello di Decollatura, in provincia di Catanzaro. Primo e secondo set sono combattuti, ma in entrambi i casi sono i biancazzurri a spuntarla sul 16-25 e sul 21-25, nel terzo set la squadra di casa molla totalmente e l’Olimpia ha vita facile, lasciando alla squadra di Decollatura appena 8 punti. La classifica vede sempre Palmi prima a 39 punti, seconda Corissano a 38 e terza l’Olimpia a 36. Quindi, la sconfitta inattesa di San Giovanni in Fiore fa un po’ mangiare le mani ai ragazzi, che sarebbero potuti essere primi in coabitazione coi palmesi.
