È Davide Addotta un altro talento rosarnese, un altro orgoglio della nostra bella Calabria
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Ha solo 14 anni ed è già una giovane promessa dello sport nazionale. Ha da pochissimo concluso gli studi del primo anno presso l’Istituto Tecnico Industriale “Scalfaro” di Catanzaro, promosso per la classe seconda, e d’ora in poi, con il passaggio ufficiale per il Pisa e il contratto professionistico, proseguirà felicemente presso il “Vinci – Fascetti” di Pisa. Inizia a giocare ad appena 7 anni a Rosarno presso una squadra di Scuola Calcio Nucera – Rossi, continuando e passando per ben altre due scuole, la Segato prima e la Scuola Calcio Kennedy Aquile di Catanzaro dopo. In quest’ultima si allenaa Catanzaro con il Mister Rocco Iozzo e il gruppo under 14 Elite.
Davide è da poco adolescente, e come tale ancora in crescita, pertanto anche solo a pensare alla sua statuaria fisionomia si ravvisa un tantino di sbalordimento, di soli 57 kg per un’altezza stratosferica di m. 1,70 è un atleta non solo alto, ma anche scattante, guizzante, incredibilmente veloce e potente. La sua storia d’amore con il calcio inizia in famiglia, e sebbene la sua passione sia innata è anche, allo stesso tempo, ereditata dallo zio Antonio, fratello minore di papà Michele, da cui acquisisce per natura un notevole slancio in altezza e un’asciuttezza che, senza ombra di dubbio, sono qualità che lo aiutano a spingere sul pallone e in campo.
A supportare questo sprint sportivo è l’intera famiglia, con il fulcro vitale del papà che non perde mai occasione per incoraggiarlo a inseguire e raggiungere i suoi sogni; e quale potrebbe essere il suo maggior sogno se non quello di giocare in Serie A? E oltre al papà l’altra maggiore iniezione di fiducia arriva a Davide dalla Kennedy Aquile di Catanzaro, ambiente in cui si ritrova apprezzato e stimato, amato e sostenuto, grazie soprattutto alla presenza del Mister Rocco Iozzo e del Direttore Antonio Teti, a loro è dovuta la sua crescita sportiva e umana.
Caterina Restuccia