Martedi', 16 Aprile 2024
 
    Instagram         
 
Logo Unieuro Bagnara Calabra
 
Festa della Costa ViolaBacco - Def 

La Palmese è salva. Il Gip autorizza. Rocco Simone Presidente, Giuseppe Simone e il dott. Scampato Vice-Presidenti

  • Categoria: Sport

Francesco Scampato e i fratelli Giuseppe e Rocco SimoneFrancesco Scampato e i fratelli Giuseppe e Rocco SimonePALMI (RC) - Lieto fine per la ultracentenaria Uesse Palmese 1912. Infatti la squadra è stata iscritta al campionato per merito di un fantastico trio di persone. Si tratta dei fratelli Rocco e Giuseppe Simone e del dott. Francesco Scampato. Rocco Simone sarà il nuovo Presidente mentre Giuseppe Simone e Francesco Scampato i due Vice-Presidenti.

ECCO IL COMUNICATO GIUNTO DALLO STUDIO VIGNA: "Si conclude con un lieto fine la querelle relativa alla prossima partecipazione dei neroverdi al Campionato Nazionale di Serie D 2019/2020.

E’ di oggi (giovedi 11 Luglio 2019) infatti la notizia del rilascio del nulla-osta, da parte del GIP presso il Tribunale di Palmi e su istanza formulata dall’Avv. Davide Vigna, con il quale è stata concessa alla “Unione Sportiva Calcistica Palmese 1912 ASD”, società nata da un’iniziativa popolare con la quale si è voluta dare continuità alla secolare storia sportiva del calcio Palmese, la possibilità di utilizzare il titolo sportivo ottenuto dalla US Palmese nello scorso campionato di Serie D,conclusosi con un sorprendente piazzamento al settimo posto.

L’autorizzazione, pertanto, consentirà alla nuova società (che su istanza del legale aveva già preventivamente ottenuto la disponibilità all’utilizzo dello stadio "Lopresti" da parte del Comune ed il via libera dalla FIGC e dalla Lega Nazionale Dilettanti di associare il titolo sportivo detenuto dalla US Palmese (attualmente sottoposta ad amministrazione giudiziaria nelle mani del dott. Domenico Larizza per effetto del sequestro operato lo scorso mese di Settembre del 2018) e di partecipare al prossimo Campionato di Serie D.

Recepite pertanto dal GIP, che ha comunque prescritto una “supervisione” da parte dell’amministrazione giudiziaria, le questioni prospettate dall’Avvocato Vigna il quale dopo aver segnalato

l’impossibilità di proseguire nella gestione sportiva con la società posta sotto sequestro, ha posto l’accento sulla necessità di dare continuità al percorso calcistico conclusosi nella scorsa stagione mediante il distacco della gestione sportiva da quella aziendale, posto peraltro che la mancata iscrizione al prossimo campionato avrebbe comportato la decadenza del titolo ed una ripartenza dalla prima categoria”.

di Sigfrido Parrello