BAGNARA Libera, cena solidale al “Vecchio teatro”, per Enza e Tiberio Bentivoglio

1-bentivoglioIl presidio bagnarese di Libera contro le mafie ha organizzato una cena solidale al ristorante pizzeria “Al vecchio teatro” per i coniugi Bentivoglio, da sempre in prima linea contro il  racket ‘ndranghetista. La storia di Enza e Tiberio è abbastanza risaputa: i due coniugi avevano un locale di sanitaria, e una volta minacciati per riscuotere il pizzo, si sono categoricamente rifiutati, subendo anche lo sfratto. Grazie a varie associazioni, hanno ottenuto un bene confiscato alla mafia ed hanno potuto riaprire il locale, seppur avendo avuto il deposito distrutto dagli stessi malavitosi. Tantissime le associazioni aderenti all’iniziativa, di Bagnara e non:

Libera Bagnara, Libera Reggio Calabria, Libera Calabria, Insieme per Riaprire la Città, Tourism Project, Scuola di ballo Ariadne, Coop. Girasole, Running Bagnara, Azione Cattolica, Arciconfraternita Ss.ma  Madonna del Carmelo, Popul’Aria, A.Ge.S.S., Nuovi Orizzonti, I.C., “Ugo Foscolo”, Società operaia di mutuo soccorso, oltre a tante personalità come l’ex referente di Libera Calabria, Mimmo Nasone, il coordinatore provinciale Francesco Spanò, il coordinatore di Libera Calabria, don Ennio Stamile. Il primo intervento è quello introduttivo alla serata da parte della presidente di Libera Bagnara, Maria Carmela Gioffrè, insieme a Giuseppe De Maio. Via via, nel corso della serata sono intervenuti anche Mimmo Nasone, Francesco Spanò, Enza Bentivoglio, che hanno discusso sui miglioramenti ottenuti riguardo il racket e la necessità di denunciare, oltre all’intervento di Tiberio Bentivoglio, il quale ha detto: “vi auguro soltanto che non vi capiti mai di sentire la puzza di ‘ndrangheta, e nausearvi come me.”  

Vincenzo Laurendi